Raoul Bova non è una belva e ieri sera l’ha dimostrato: Francesca Fagnani annoiata e il web in rivolta

Belve ieri sera, l'intervista a Raoul Bova è stata una sofferenza per i telespettatori e per Francesca Fagnani: cosa è successo?

L’intervista di Raoul Bova a Belve non è piaciuta al popolo del web, semplicemente perché l’attore non è una belva: niente verve, poco appeal, entusiasmo non pervenuto. Persino Francesca Fagnani, conduttrice del programma, è apparsa annoiata e, a tratti, addirittura infastidita dal suo ospite.

La conduttrice ha provato in tutti i modi a far diventare interessante la conversazione con l’attore. Ma Bova non è riuscito a soddisfare questa necessità. Fagnani ha tentato anche con le ”domande aperte”, come si fa a scuola quando un alunno non ha studiato abbastanza, e ha chiesto al suo ospite di scegliere un aneddoto stravagante o una follia fatta per lui.

Ma anche in questo caso, la risposta di Bova è stata noiosa e inadatta al contesto. Ha raccontato che una fan una volta gli ha scritto di essere “bono come la pizza con la mortadella”, trovando ciò divertente (grasse risate, proprio). Quindi Fagnani si è ritrovata obbligata a  sottolineare che quella non era esattamente una follia, confermando che l’intervista non stesse procedendo come avrebbe dovuto.

Francesca Fagnani annoiata dall’intervista di Bova: cosa è successo ieri?

L’attore ha notato l’espressione annoiata di Fagnani, rendendosi conto che c’era un divario evidente tra loro. Alla fine dell’intervista, Fagnani ha chiesto a Bova se prega e per cosa. La risposta di Bova ha lasciato nuovamente tutti a bocca asciutta: «Per cose come la guerra». Così Fagnani si è ritrovata a dover ”bacchettare” nuovamente il suo ospite: «Sembra un po’ come a Miss Italia. Le chiedevo qualcosa di più personale»

L’intervista ha evidenziato la totale mancanza di connessione e sintonia tra Fagnani e Bova, con una serie di risposte apparentemente poco entusiasmanti e una dinamica che sembrava stentasse a svilupparsi. La tensione tra i due è stata accentuata dalle risposte evasive di Bova e dalle reazioni di Fagnani, rendendo l’intervista un momento imbarazzante e poco soddisfacente per entrambi.

Il problema non è Raoul Bova, ma il nuovo Belve

Che Bova fosse carismatico quanto una sedia è cosa nota. E la domanda da porsi, infatti, dovrebbe essere che c’entrava l’attore con Belve? Perché è stato scelto?

Ecco, forse la risposta a questa domanda va rintracciata a monte: da quando la trasmissione di Fagnani va in onda in prima serata, si è cercato di avvicinarla al pubblico con ospiti sempre più nazionalpopolari e vicini al gusto della gente.

Il punto è che la popolarità di un personaggio non sempre corrisponde a un carattere estroverso e spregiudicato, anzi. Insomma, se l’obiettivo di Belve era quello di scovare delle belve nello showbiz italiano, ora quell’obiettivo sembra decisamente perso: sembra che gli ospiti vengano scelti per il loro successo e il loro appeal sul pubblico, non per il loro carattere e la loro storia.

Come se non bastasse, rispetto a prima, Francesca Fagnani appare più accomodante e rassicurante, meno tagliente e decisamente incisiva: spesso elude domande scomode e le interviste sembrano aver perso il piglio pungente di un tempo.
Dunque, il problema forse non è Bova, ma la scelta di cercare delle belve in un recinto di agnellini…

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