Mirko e la frase allusiva sulla sessualità di Vittorio, benvenuto Medioevo

Mirko Brunetti e Marco Maddaloni protagonisti di uno scambio di battute omofobe e ridicole, e il commento su Vittorio Menozzi: ecco il VIDEO

Mirko Brunetti è diventato uno dei protagonisti assoluti del Grande Fratello, grazie al chiacchieratissimo triangolo venutosi a creare con le due ex fidanzate Perla Vatiero e Greta Rossetti; l’ex concorrente di Temptation, però, è scivolato in una pessima esternazione nei confronti del coinquilino Vittorio.

Protagonista insieme a Mirko, di un siparietto dal retrogusto omofobo, è Marco Maddaloni che si è dimostrato degno erede del cognato Clemente Russo (che ricordiamo è stato squalificato per delle frasi sessiste, ed in precedenza aveva fatto delle dichiarazioni omofobe).

I due concorrenti, Mirko e Marco, si sono trovati al centro di una giusta polemica a seguito di alcune allusioni inappropriate fatte da Mirko, dopo una battura ridicola del nuovo concorrente.

Mirko Brunetti lascia intendere che Vittorio sia gay

Durante la scena, Marco e Mirko sono stati ripresi abbracciati sotto un’unica coperta, momento in cui il judoka napoletano ha pronunciato una frase inappropriata: «Non è che adesso ti appoggi da dietro». Piuttosto che restare in silenzio dopo questa pseudo battuta, che potrebbe far ridere solo dei troglodti, Mirko ha aggravato la situazione con ulteriori allusioni rivolte a un altro concorrente: «Macché, mica sono Vittorio!».

Non è la prima volta che Mirko fa simili esternazioni su Vittorio, come già accaduto nei primi giorni del suo ingresso nella casa, quando ha raccontato ad altri concorrenti: «Il primo che ci ha provato qua dentro con me è stato un uomo, Vittorio. Con me ci ha provato! Eh sì! Il letto, la sauna… Mi ha messo il costume bagnato sul letto, nel posto mio!». In quell’occasione, però, Vittorio era presente e ha reagito ridendo, interpretando il commento come una battuta.

La polemica sulle allusioni omofobe di Mirko è scoppiata sui social, con alcuni spettatori indignati per il tono inappropriato e considerando le dichiarazioni inopportune e volte a schernire il ragazzo. Essere gay non è un insulto, ma i toni utilizzati sono chiaramente discriminatori. Alcuni utenti hanno richiesto che tali comportamenti vengano mostrati durante la trasmissione, sottolineando l’importanza di affrontare tali tematiche in modo serio e responsabile, senza tollerare linguaggio offensivo o comportamenti inadeguati.

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