Rodolfo Laganà, tutto sull’attore: dalla vita privata ai film fino alla malattia, ecco cosa c’è da sapere

Attore romano dalla carriera ultradecennale, Rodolfo Laganà è un artista molto apprezzato nel mondo del teatro italiano!

Rodolfo Laganà è uno degli attori più apprezzati nel mondo del teatro italiano grazie alle sue interpretazioni di alto livello. Scopriamo di seguito tutto ciò che lo riguarda, sia della sua vita privata sia di quella professionale!

Leggi anche: Rodolfo Laganà confessa «Pago per aver fatto coming out sulla malattia»

Nel panorama teatrale italiano Rodolfo Laganà è uno degli attori tra i più brillanti. Il suo percorso artistico è iniziato nel laboratorio di teatro del grande Gigi Proietti, dove ha avuto la possibilità di condividere il palco con figure di spicco come Massimo Wertmuller, Giorgio Tirabassi e Patrizia Loreti. Questa collaborazione l’ha condotto alla fondazione del gruppo comico La zavorra, un nucleo creativo che ha contribuito in modo significativo alla scena comica italiana.

Anche se da circa un decennio a Laganà è stata diagnosticata una seria malattia, l’attore continua a lavorare sul set e dietro le quinte da regista confermando che il suo talento artistico e la sua dedizione alla recitazione sono apprezzati per ciò che sono, indipendentemente dalla sua condizione fisica.

Età

Rodolfo Laganà ha 66 anni: è nato a Roma il 7 marzo 1957, sotto il segno zodiacale dei Pesci.

Vita privata

Nato e cresciuto a Roma da padre calabrese e madre abruzzese, ha nel sangue le tradizioni delle regioni italiane da cui ha le origini. Oggi vive con la moglie nella capitale.

Moglie e figli

Dal 1992 Rodolfo Laganà è sposato con la fotografa Gloria Fegiz. Dal loro felice matrimonio, il 5 ottobre 1994 è nato Filippo Laganà, il loro unico figlio.

Anche Filippo ha seguito le orme del padre, iniziando anche lui la carriera di attore. Il ragazzo, oggi ventinovenne, ha affrontato un percorso di salute molto delicato, arrivando persino al trapianto di fegato. Nel film Amici per la pelle (2022), con la co-produzione di Rai Cinema, Filippo Laganà ha interpretato se stesso, raccontando la sua esistenza di ragazzo poco più che ventenne che di colpo precipita nel tunnel della malattia, fino a quando, il 28 gennaio 2019, un trapianto di fegato gli ha salvato la vita.

Fratello

Da ricerche approfondite nel web, non sono presenti notizie riguardo a un fratello di Rodolfo Laganà.

Carriera di Rodolfo Laganà

L’attore romano ha iniziato la sua carriera nel Laboratorio di esercitazioni sceniche di Gigi Proietti. Il suo percorso professionale si è poi sviluppato attraverso le più grandi commedie della tradizione, da Aggiungi un posto a tavola a Rugantino. Grazie all’inconfondibile presenza scenica e alla straordinaria versatilità interpretativa, Rodolfo Laganà ha guadagnato un posto di rilievo nel cuore del pubblico teatrale, consolidando la sua reputazione di attore dal grande talento.

Negli ultimi anni anche i telespettatori hanno potuto apprezzare Rodolfo Laganà sul piccolo schermo, in virtù della sua partecipazione in Trilussa – Storia d’amore e poesia, dimostrando la sua capacità di cimentarsi con successo in diverse forme di espressione artistica.

Film interpretati da Rodolfo Laganà

Accanto alla carriera teatrale, Rodolfo Laganà può vantare anche una altrettanto solida nel mondo del cinema. La sua prima volta nel grande schermo è stata con la direzione della grande regista Lina Wertmüller, nel 1983, con il film Scherzo del destino in agguato dietro l’angolo come un brigante da strada. Laganà è stato poi nel cast di opere di successo, tra cui: Sing Sing, secondo episodio, regia di Sergio Corbucci (1983); Febbre da cavallo – La mandrakata, regia di Carlo Vanzina (2002); La vita è una cosa meravigliosa, regia di Carlo Vanzina (2010); Tutti al mare, regia di Matteo Cerami (2011); Ma tu di che segno 6?, regia di Neri Parenti (2014); A mano disarmata, regia di Claudio Bonivento (2019); Romantiche, regia di Pilar Fogliati (2023)

In televisione, invece, Rodolfo Laganà ha recitato in serie televisive molto popolari, come I Cesaroni (2009).

Malattia

Nel 2014 Rodolfo Laganà ha coraggiosamente confessato di essere malato di sclerosi multipla. In tal modo ha aperto un capitolo nuovo nella sua vita, dove non sono sono mancate le sfide, anche professionali. Nonostante l’aggravamento della malattia, rivelatasi ben presto aggressiva, l’attore e regista ha deciso di proseguire la sua attività, sia sul set sia dietro alla macchina da presa.

Ha scoperto della sua patologia tramite un sintomo apparentemente innocuo: un dolore alla gamba che non accennava a risolversi. Attenti e precisi esami clinici, inclusa una risonanza magnetica, hanno portato alla luce il principio di sclerosi multipla. Da quel momento, Laganà ha intrapreso un percorso tramite e trattamenti e cure per gestire la malattia.

Ultimamente, nel corso di un’approfondita intervista al Corriere della Sera, Laganà ha toccato nuovamente l’argomento, sottolineando la forza con cui sta affrontando questa patologia che ha modificato sensibilmente il corso della sua esistenza.

Laganà ha raccontato la sua determinazione nel combattere la sclerosi multipla con tutte le sue forze, evidenziando che, nonostante le sfide fisiche che impone, il suo status di attore rimane inalterato quando è sul palco: “Sto ottenendo anche dei risultati. Quando sono in piedi e faccio l’attore per me non è cambiato niente”. Il tutto senza nascondere il lato emotivo, ammettendo che apprendere di avere la sclerosi multipla non è un’esperienza semplice.

Curiosità

Due curiosità su Rodolfo Laganà? Leggiamole di seguito!

  • Allievo di Gigi Proietti, ha sempre considerato l’attore scomparso come il suo più grande maestro nell’arte teatrale.
  • Nel 2015 Techetechete, il programma estivo di Rai Uno, gli ha dedicato la puntata numero 54.
Seguici su Instagram