Kate Middleton ultime notizie dopo l’operazione: che malattia ha? Parla l’esperto a DonnaPOP «Preoccupa e desta sospetti»

Che malattia ha Kate Middleton? Abbiamo contattato un esperto: leggi le sue parole a seguire nel nostro articolo...

Da giorni non si fa che parlare di Kate Middleton e della sua presunta malattia: la Principessa del Galles è stata ricoverata martedì 16 gennaio 2024, ma il motivo resta ignoto. Abbiamo contattato un esperto per saperne di più: cosa ci ha raccontato il Professor Claudio Giorlandino?

La biografa Angela Levin è davvero preoccupata per la moglie di William Windsor e si dice in pensiero per quanto accaduto a Kate; la notizia del ricovero – come accennato – alla London Clinic è arrivata lo scorso martedì, 16 gennaio 2024. Qui ha dovuto subire un’operazione chirurgica per un problema all’addome, anche se non si sa ancora di cosa si tratti davvero.

Kate Middleton, stando alle parole dei medici, dovrà rimanere in ospedale ancora una settimana, anche se la convalescenza sembra essere molto lunga e il ricovero forzato insolito per le operazioni simili a quella che ha affrontato la Principessa. Non solo, ma fino a Pasqua i suoi impegni istituzionali sono stati sospesi.

Cosa succede davvero a Kate? Di che malattia soffre? E perché è stata operata all’addome? Sembra esser stata allontanata definitivamente la voce secondo cui avrebbe un cancro, ma si tratterebbe comunque di un serio problema di salute. Ultimamente la Famiglia Reale Inglese è bersagliata da brutte notizie: anche Sarah Ferguson, moglie di Andrea Windsor, dovrà sottoporsi a un severo ciclo di cure.

Che malattia ha Kate Middleton?

La malattia di cui soffrirebbe Kate Middleton non è stata ancora svelata dalla Famiglia Reale Inglese, né tantomeno dai media britannici. Alcuni ipotizzerebbero una diverticolite acuta. Secondo la biografa citata in precedenza, la degenza in ospedale rappresenterebbe per la Principessa del Galles una vera punizione, essendo lei una donna abituata a lavorare duramente.

Nel frattempo, comunque, Kensington Palace ha rivelato che Re Carlo III fornirà ulteriori informazioni non appena ci saranno importanti informazioni da poter divulgare. Anche se – come sappiamo – anche il Sovrano attualmente ha dei problemi di salute da risolvere: il figlio della Regina Elisabetta sarà ben presto operato alla prostata.

Cosa dice l’esperto?

Abbiamo contattato il Professor Claudio Giorlandino per chiedere un parere circa le condizioni di salute di Kate Middleton e il motivo per cui, secondo lui, dovrebbe rimanere in clinica per un’altra settimana, raggiungendo così i 15 giorni di ricovero. Ecco cosa ci ha raccontato: “Fino a ora è tutto molto secretato e non è dato sapere nulla; tuttavia gli indizi che si potrebbero avere dall’esterno hanno a che fare più che altro con chi l’ha operata, ma non ci dicono nemmeno questo. Sapendo il nome del medico e la sua specializzazione si potrebbe intuire cosa è successo alla Principessa del Galles…”

E ancora: “A quel punto sarebbe facile capire cosa ha avuto; se fosse un ginecologo, un internista, un chirurgo potremmo arrivare a capire la poblematica. Invece sappiamo solo che rimarrà in ospedale per 15 giorni o più: vuol dire che si tratta di un intervento ad addome aperto, in gergo Open. Se fosse stato un intervento in laparoscopia in due giorni sarebbe tornata a casa, così come se si le avessero fatto un’operazione in robotica…”

Ma quindi, che malattia ha Kate Middleton? Sempre il Professore ci dice: “C’è da dire che Kate è in un buon ospedale; il livello della sanità non è come quello italiano: in Inghilterra hanno una Medicina basata soprattutto sulle linee guida perché hanno medici che arrivano da diversi Paesi. In questa clinica probabilmente opereranno medici italiani o francesi; non posso pensare che non abbiano i mezzi per operarla in laparoscopia o tramite un robot”.

Sull’intervento subìto dalla Principessa Kate, poi, Giorlandino ipotizza: “Abbiamo detto che si tratterebbe quindi di un intervento ad addome aperto; dunque in questo caso potremmo ipotizzare solamente un cancro dell’ovaio, ma anche in quel caso si opera in laparoscopia. Altrimenti si può pensare a un’operazione intestinale; solo questo mi fa pensare a un ricovero così lungo. È questo dettaglio che preoccupa e desta sospetti…”

La malattia di Kate Middleton, quindi, non avrebbe a che fare con la sfera della Ginecologia? “Beh, un cancro ovarico potrebbe esser stato trattato in laparoscopia e il ricovero così lungo avrebbe più che altro a che fare con la terapia e i trattamenti da seguire post operazione. C’è da dire, però, che guardando le foto immediatamente precedenti all’intervento non si nota alcuna anomali; se avesse avuto una problematica di questo tipo avremmo notato un pancino, dato dal liquido…”

Escludendo quindi una malattia ginecologica, cos’altro potrebbe essere? “Non mi vengono in mente interventi di tipo ginecologico che richiedano un così lungo periodo di degenza, a meno che – essendo la Principessa – non abbiano deciso di tenerla sotto osservazione più del necessario…addirittura nel caso di asportazione dell’utero sarebbe uscita in due giorni dall’ospedale. O almeno, da noi è così. Anche in caso di cancro al collo dell’utero, ma questa ipotesi mi sembra assai improbabile”.

Perché un cancro al collo dell’utero sarebbe improbabile? Claudio Giorlandino dice: “Immagino che Kate Middleton sia seguita sotto ogni aspetto, avrà fatto dei pap-test prima di questo intervento, dunque avrebbe scoperto tempo prima di avere – nel caso – un cancro al collo dell’utero. Anche ammettendo, comunque, che sia arrivata a uno stadio avanzato della malattia, un ricovero così lungo risulterebbe ancora strano, per questo ipotizzo più che si tratti di un’operazione addominale”.

Quindi Kate avrebbe subìto un’operazione addominale, ma per quale motivo? Il Professore sottolinea quanto segue: “Certamente non si tratta di diastasi addominale; io stesso l’ho fatta e dopo quattro ore ero a lavorare. Certo, con un male terribile per via dei punti, ma pur sempre in piedi e fuori dall’ospedale. Quindi escluderei questa ipotesi nel caso della Principessa del Galles. E anche in quel caso, comunque, si può lavorare senza fare un’intervento Open…”

Perché c’è così tanta riservatezza circa la malattia di Kate Middleton? Come sappiamo, anche Re Carlo III prossimamente varcherà la soglia della sala operatoria, ma di lui – in poche ore – si è saputo subito che intervento avrebbe dovuto affrontare: una ipertrofia prostatica benigna per via della prostata ingrossata. Dunque, perché per la Principessa tanto mistero? “Non vogliono dire cosa ha: tenerla in ospedale potrebbe essere anche una strategia…”

Per cosa? “Se fosse tornata a casa, pur con un’equipe di medici e infermieri sempre a disposizione, la possibilità che qualche notizia trapelasse sarebbe stata altissima. In clinica, invece, è più facile che si mantenga il massimo riserbo: i medici lì saranno controllatissimi e non possono ovviamente divulgare notizie circa nessun paziente, figuriamoci Kate Middleton. Il problema è uno solo: non dire equivale a pensare male. Se fosse stata un’operazione di routine avrebbero ammesso subito quale fosse la malattia…”.

Chi è Claudio Giorlandino?

Claudio Giorlandino, che ci ha parlato delle sue ipotesi circa la malattia di Kate Middleton, è nato a Roma il 27 agosto del 1954. Dopo aver conseguito la maturità al Liceo Classico, nel 1971 si iscrive al corso di Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore Policlinico A. Gemelli di Roma; durante il corso di laurea, il Professor Giorlandino è stato nominato dal Magnifico Rettore Allievo praticante interno all’Istituto di Clinica Ostetrica e Ginecologica per gli anni accademici 1974/75, 1975/76, 1976/77.

Nel luglio del 1977 si laurea in Medicina e Chirurgia con 108/110 con una tesi dal titolo Fosfatasi alcalina intraleucocitaria durante il ciclo mestruale. Nel novembre dello stesso anno viene abilitato all’esercizio della professione di medico chirurgo superando l’esame di Stato all’università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Nell’anno accademico 1977/1978 viene ammesso al corso di Specializzazione di Ostetricia e Ginecologia all’Istituto di Clinica Ostetrica Ginecologica, sempre presso lo stesso ateneo. Il 19 novembre del 1977 si iscrive formalmente all’Ordine dei Medici di Roma e Provincia.

Attualmente ricopre gli attuali ruoli:

  • European Professional Excellency in Obstetric and Gynaecology
  • Selected Indipendent Applicant, Group Policy Adviser of European Commission
  • Segretario Nazionale dell’ Italian College of Fetal Maternal Medicine (S.I.Di.P)
  • Presidente del Registro Nazionale Operatori ed Esperti in Ecografia Ostetrica – Ginecologica e Diagnosi Prenatale (R.E.N.E.D.I.P.)
  • Direttore Sanitario Centri Clinico-Diagnostici Altamedica
  • Direttore Responsabile ed Editor-in-Chief della rivista internazionale Journal of Prenatal Medicine
  • International Editorial Board della rivista internazionale “Case Reports in Obstetrics and Gynecology”
  • Presidente Fondazione Altamedica www.fondazionealtamedica.it
  • Docente del “Corso integrativo di Ecografia Ostetrica e Ginecologica” dell’Università Campus Biomedico presso il Main Center Altamedica di Roma

Altre informazioni sul Professore le trovate cliccando direttamente sul suo sito, QUI.

Seguici su Instagram