Famoso trapper si uccide in carcere, aveva già tentato il suicidio: ecco chi è e cosa è successo

Chi è il famoso trapper morto suicida in carcere? Il mondo della musica piange il ragazzo di soli 27 anni: scopri il nome a seguire

Un famoso trapper è stato ritrovato morto all’età di 27 anni, in carcere. Il ragazzo aveva già tentato il suicidio due volte in passato: ma cosa è successo?

Stiamo parlando di Jordan Jeffrey Baby, un noto trapper conosciuto nella scena musicale dei più giovani. Il cantante stava scontando una pena di 4 anni e 4 mesi a Pavia, per aver rapinato un operaio nell’aprile del 2023. Insieme a lui aveva partecipato al reato anche un altro famoso trapper, Traffik, originario di Roma.

Quest’ultimo condannato a 5 anni e 4 mesi. Oltre all’accusa di rapina, poi, entrambi i cantanti hanno ricevuto anche quella di razzismo per essersi rivolti all’operaio – un nigeriano di 42 anni – con epiteti mostruosi inerenti al colore della sua pelle. La scena era stata tristemente immortalata in un video.

Cosa è successo nelle ultime ore? Dai profili social degli amici di Jordan Jeffrey Baby sono arrivate le notizie ufficiali circa la morte: si pensa che si tratti di suicidio, anche se – come specificano – è ancora tutto da valutare. Cosa accadrà nelle prossime giornate sarà decisivo per stabilire cosa sia accaduto.

Famoso trapper muore in carcere a 27 anni

Jordan Jeffrey Baby, il famoso trapper morto suicida in carcere a soli 27 anni, si trovava nella casa circondariale per aver aggredito e derubato un operaio nigeriano di 42 anni insieme all’amico, e trapper anche lui, Traffik. L’aggressione è avvenuta in un sottopassaggio della stazione di Carnate, Monza e Brianza.

Come abbiamo accennato, filmando tutto e posando poi sui social, i due ragazzi avevano rivolto minacce e frasi razziste all’uomo che hanno poi derubato, al suono di: “Sei nero, ti ammazziamo”. Per questo motivo, il famoso trapper ormai deceduto ha accumulato una pena di 4 anni e 4 mesi, mentre il suo amico 5 anni e 4 mesi.

Cosa è successo a Jordan Jeffrey Baby?

Jordan Jeffrey Baby era stato trasferito in una comunità pavese, dopo aver subito abusi in cella e aver ottenuto la misura dell’affidamento terapeutico. La misura era stata poi sospesa dal Tribunale di Sorveglianza, che aveva disposto il ritorno immediato in carcere per il famoso trapper oggi morto.

In passato, come accennato, Jordan aveva già tentato il suicidio due volte e aveva confidato al suo legale di aver subìto maltrattamenti e abusi durante il periodo della sua detenzione. Il trapper è stato trovato morto impiccato, con una corda al collo. A soli 27 anni il ragazzo ha lasciato questo mondo, dopo aver ricevuto una condanna di rapina aggravata dall’odio razziale.

Jordan Tinti, questo il vero nome del famoso trapper, si è tolto la vita nel carcere di Torre del Gallo a Pavia. Dopo il via vai di notizie circa l’aggressione per la quale è stato accusato, sui social lui e un suo amico avevano registrato un video in cui si dichiarava innocente, confortato dalle parole della persona al suo fianco. QUI il suo profilo Instagram.

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