Francesca De Andrè, l’ex fidanzato Giorgio Tambellini condannato a 3 anni per violenza: cosa è successo?

Giorgio Tambellini condannato a 3 anni dopo la denuncia di Francesca De Andrè: cosa è successo nel 2022? I dettagli e la FOTO a seguire

Dopo anni dalle violenze subite, finalmente Francesca De Andrè può tornare a respirare: il suo ex fidanzato Giorgio Tambellini è stato condannato a tre anni di reclusione. Cosa era successo?

È iniziato tutto durante la sedicesima edizione del Grande Fratello, all’epoca condotto da Barbara D’Urso. La conduttrice si era accorta di comportamenti anomali e brutali da parte di Giorgio nei confronti di Francesca. Per questo motivo lo aveva anche rimproverato in diretta: Tambellini aveva chiesto una pausa di riflessione alla sua fidanzata, nonostante lui – fuori dalla casa – l’avesse tradita.

Nonostante tutto, comunque, i due sono tornati insieme: le cose sembravano andare bene, ma nel 2022 è successo il peggio. Francesca De Andrè ha confessato di esser stata picchiata dal suo ex fidanzato Giorgio Tambellini: “Il mio fidanzato stava per uccidermi. Ricordo una serie di calci in testa, poi il vuoto. Mi ha salvato la vicina. Spero finisca in galera e che lì gli capiti il peggio“.

A distanza di due anni dalla denuncia per violenza, finalmente, è arrivata la sentenza: Giorgio Tambellini è stato condannato a 3 anni e 3 mesi. Le prime notizie sono arrivate dal quotidiano Il Tirreno. Secondo il Tribunale di Lucca, infatti, l’uomo è responsabile di lesioni personali e maltrattamenti.

Condannato l’ex fidanzato di Francesca De Andrè

Sempre il quotidiano di cui sopra ha fatto intendere cosa dice la sentenza contro Giorgio Tambellini, che nel 2022 ha usato violenza contro l’ex fidanzata Francesca De Andrè. Ecco cosa si legge: “Il pm Paola Rizzo aveva chiesto una condanna a 4 anni. La giovane donna il 21 aprile 2022 finì al pronto soccorso del San Luca per le lesioni e le ecchimosi al volto e alla testa giudicate guaribili in 21 giorni e presentò una denuncia ai carabinieri in cui accusava l’allora fidanzato con la procura che dispose il divieto di avvicinamento”.

Ancora, poi, aggiunge: “De Andrè aveva depositato al giudice una relazione in cui ci sono anche referti medici in varie epoche provenienti dal pronto soccorso di ospedali milanesi in un periodo compreso tra il 2020 e il 2021 antecedente all’episodio di Capannori”. Secondo Francesca, però, la condanna non sarebbe adeguata a quello che lei ha vissuto. Al Il Tirreno, infatti, ha detto: “È una condanna troppo bassa”.

La violenza confessata a Chi

Al settimanale Chi proprio Francesca De Andrè descrisse la sera in cui il suo ex fidanzato Giorgio l’ha aggredita: “Mi ha colpito, picchiato anche mentre ero a terra incosciente. Non appena ho ripreso i sensi, la mia vicina di casa, che aveva sentito le urla, mi ha salvato: mi ha portato da lei e, spaventata, ha chiamato Carabinieri e ambulanza. Ma anche lui li aveva chiamati, per coprirsi le spalle. Il comandante Massimiliano De Luca, al quale devo tutto, ha capito immediatamente la situazione. In quel momento è successo il delirio. Lui è scappato da dietro casa, nel bosco, portando con sé il mio cellulare dove c’erano le prove di altre aggressioni”.

La nipote del noto e omonimo cantautore è finita al Pronto Soccorso, in codice rosso; ecco come continua il suo racconto: “Sono finita in ospedale in codice rosso. Dapprima mi hanno diagnosticato venti giorni di prognosi: e questo è stato un dramma, perché sotto i ventuno giorni lui non lo potevano trattenere in custodia. La Tac alla testa, però, ha evidenziato un trauma cranico, e poi c’era il corpo completamente tumefatto. Ero irriconoscibile. I capi di accusa sono così aumentati e spero che la legge lo spedisca diritto diritto in carcere, dove gli auguro il peggio. Perché uomini così la devono pagare!”.