Perla Vatiero e le sponsorizzazioni da 5mila euro «Prodotti truffa»

Perla Vatiero nei guai con il Codacons per le sponsorizzazioni sospette su Instagram: cosa ha fatto? «Pubblicità occulta e prodotti tarocchi»

Possibili guai in vista per Perla Vatiero,  dopo che il presidente del Codacons, Gianluca Di Ascenzo, ha deciso di avviare un’indagine sulle sue sponsorizzazioni ritenute truffaldine.

Già in precedenza si erano sollevati dubbi riguardo a strane stories pubblicate su Instagram dalla vincitrice del Grande Fratello: secondo la normativa vigente, gli influencer devono dichiarare chiaramente ai propri seguaci quando si tratta di una sponsorizzazione. Tuttavia, Perla pare abbia cercato in tutti i modi di occultare il segno distintivo degli sponsor e ha persino promosso prodotti discutibili.

Il Codacons contro Perla Vatiero? «Indagheremo»

Nell’ultima puntata di Casa SDL, il programma di interviste di SDLTv, durante un’intervista condotta da Gabriele Parpiglia e Giovanna Abate, il presidente del Codacons Gianluca Di Ascenzo ha inizialmente affrontato il tema delle dichiarazioni di Fedez a Belve, per poi ricevere un’altra bomba dal giornalista.

Parpiglia ha sollevato il caso di Perla Vatiero, vincitrice del Grande Fratello, accusata di sponsorizzare guru falsi e siti di scommesse. Parpiglia ha enfatizzato che non è corretto che Chiara Ferragni debba subire le conseguenze delle proprie azioni mentre altri, come Vatiero, sembrano godere di un’impunità ingiustificata, promuovendo pubblicità occulte e prodotti fraudolenti.

«La ragazza che ha vinto il Grande Fratello sta sponsorizzando dei falsi guru e dei siti di scommesse. Fossi in voi io le darei un’occhiata perché non è giusto che Chiara Ferragni paghi per tutti mentre la Vatiero fa come vuole, fa pubblicità occulta e soprattutto di prodotti truffa».

La risposta del presidente del Codacons è stata netta e senza mezzi termini. Di Ascenzo ha preso nota del nome della vincitrice del Grande Fratello e ha dichiarato che l’associazione avvierà un’indagine approfondita sulla questione.

«Me la segno e indagheremo».

Cosa ha fatto? «Pubblicità occulta e prodotti tarocchi»

Tra le pratiche ritenute poco etiche, ci sono stati tentativi di spingere i giovanissimi seguaci verso siti di scommesse sportive, con la promessa di guadagni extra, e la promozione di prodotti contraffatti, come un asciugacapelli che imita il famoso e costoso modello Dyson. Perla sembra non aver lasciato passare occasione per ingannare i propri seguaci, lucrando profumatamente sulle sponsorizzazioni (si parla di almeno 5000 euro per ogni sponsorizzazione come riportato da GossipeTv).

Questa situazione mette Perla sotto i riflettori, sollevando seri dubbi sul suo comportamento etico e sulla trasparenza delle sue attività di sponsorizzazione. La sua reputazione e la sua credibilità nel mondo degli influencer potrebbero subire gravi danni se le accuse venissero confermate dopo l’indagine del Codacons.

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