Michele Merlo, indagini nel pronto soccorso da cui è stato cacciato: chi è il medico che l’ha cacciato?

Michele Merlo poteva salvarsi? Suo padre Domenico ha rilasciato un'intervista al Resto del Carlino. Leggi le sue parole!

La morte di Michele Merlo ha scosso il mondo dello spettacolo italiano e non solo; la famiglia del ragazzo, suo padre in particolare, non riesce a darsi pace. Il giovane cantante è venuto a mancare a causa di una leucemia fulminante, ma quello che sostengono in molti è che si potesse salvare. Ma è vero? Attualmente ci sono delle indagini in corso per chiarire questa possibilità.

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Michele Merlo poteva salvarsi?

Michele Merlo non si sentiva bene da giorni e si era recato all’Ospedale di Vergato per essere soccorso, ma è stato rispedito immediatamente a casa senza nemmeno un referto medico. Poche ore dopo, poi, è stato ricoverato al nosocomio di Bologna in condizioni gravissime con un’emorragia cerebrale in corso. Domenico Merlo, padre di Michele, non riesce a non tormentarsi pensando che suo figlio avrebbe potuto salvarsi. Ecco le sue parole al Resto del Carlino:

Questa storia ha moltissime ombre, su cui vogliamo sia fatta luce. Sicuramente un’indagine la faremo partire noi: mi sono già rivolto agli avvocati e abbiamo intenzione di sporgere denuncia. Ci sono moltissime ombre e noi vogliamo chiarezza.

Come ha trascorso i suoi ultimi giorni Michele Merlo? Sempre Domenico risponde:

Mercoledì pomeriggio mio figlio è stato all’ospedale di Vergato e, come ci ha poi raccontato, c’era praticamente solo lui, di paziente. Eppure, il medico che lo ha accolto gli avrebbe intimato di ’non intasare gli ospedali per un mal di gola e due placche’. Invece mio figlio oltre a placche, febbre e mal di gola, aveva un terribile mal di testa, sangue al naso ed ematomi sul corpo.

Il padre di Michele sostiene che il ragazzo poteva salvarsi e un medico più attento avrebbe certamente carpito i sintomi di una leucemia fulminante o, quantomeno, avrebbe acconsentito a fare qualche accertamento. Dopo esser uscito dal nosocomio, Merlo ha raggiunto la sua fidanzata Luna; ecco cosa dice suo padre Domenico:

Ma le cose sono peggiorate, fino alla crisi di giovedì sera. E al burrascoso intervento del 118…ma di certo il modus operandi del sanitario intervenuto è stato quantomeno inidoneo. Probabilmente l’operatore non sapeva gestire la situazione – chiosa -. Fatto sta che ha avuto un comportamento e ha detto frasi decisamente fuori luogo. Al limite dell’insulto e della violenza.

Michele Merlo, poi, è stato ricoverato all’Ospedale di Bologna:

L’equipe del dottor Carlo Coniglio e tutto il decimo piano del Maggiore sono stati favolosi. Si sono scusati per il trattamento che ci era stato riservato. Abbiamo già avuto due incontri con il direttore del reparto per fare il punto della situazione. Vogliamo capire se questo si poteva evitare. Perciò chiederemo anche che sia disposta l’autopsia sul corpo di Michele. Poi potremo pensare al funerale e a dargli l’ultimo saluto.

Michele Merlo poteva essere quindi salvato se il personale medico fosse stato più attento? Lo sapremo nel corso delle indagini…

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