Eurovision, perché c’è l’Australia? Cosa c’entra con il contest? Perché ci sono paesi non europei?

L'Eurovision 2022 sta per tornare a tenerci compagnia e questa volta si terrà proprio in Italia, grazie alla vittoria dei Maneskin dello scorso anno. Molti hanno notato che fra i Paesi non europei in gara c'è anche l'Australia. Ma perché?

L’Eurovision 2022 sta per tornare a tenerci compagnia e questa volta si terrà proprio in Italia, grazie alla vittoria dei Maneskin dello scorso anno. Molti hanno notato che fra i Paesi non europei in gara c’è anche l’Australia. Ma perché?

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Perché c’è l’Australia all’Eurovision 2022?

L’Australia ha sempre dimostrato grande interesse nei confronti dell’Eurovision e fin dal 1983 l’evento è stato trasmesso nel continente. Nel 2015, poi, proprio per questo motivo, il Paese è stato ufficialmente invitato nell’edizione di quell’anno come ospite d’onore in occasione del sessantesimo anniversario della kermesse canora. Da quel momento, dunque, l’Australia è parte dell’Eurovision. Nel 2019, la SBS (la tv pubblica multilingua e multiculturale del paese) e la casa di produzione Blink TV hanno annunciato all’unanimità che il continente sarà in gara all’Eurovision Song Contest fino al 2023. Ovviamente con diritto di proroga.

Perché ci sono Paesi non europei?

All’Eurovision possono partecipare tutti i Paesi le cui TV pubbliche siano associate all’European Broadcasting Union (EBU). Formalmente, quindi, la partecipazione è estesa a tutta Europa, ma anche ai Paesi del bacino del mediterraneo come Israele, Turchia e Marocco o della zona asiatica della ex URSS, come Georgia e Azerbaigian. E ovviamente l’Australia.

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