Pierfrancesco Favino e la “malattia” che lo affligge da sempre: la verità nel suo racconto

Può un grande attore come Pierfrancesco Favino essere afflitto da una malattia che non lo lascia libero nemmeno istante?

Pierfrancesco Favino è un artista conosciuto per il suo grande talento, sia al cinema sia a teatro, vincitore di premi importanti, è amato e ammirato dal grande pubblico, non soltanto in Italia ma anche all’estero. Eppure una malattia lo affligge da sempre! Di seguito scopriamo tutti i dettagli!

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Pierfrancesco Favino e la “malattia” che lo affligge da sempre

Tra i più grandi e importanti attori del cinema italiano contemporaneo, Pierfrancesco Favino vanta al suo attivo una carriera ultradecennale strepitosa! Ha vinto moltissimi premi prestigiosi ed è protagonista di pellicole cinematografiche entrate nella storia, tra cui Il traditore, regia di Marco Bellocchio (2019), vincitore di tre David di Donatello); Padrenostro (2020) che gli è valso la Coppa Volpi come Miglior Attore Protagonista alla Mostra del Cinema di Venezia; Romanzo Criminale, regia di Michele Placido (2005); Saturno contro, regia di Ferzan Özpetek (2007).

Eppure il grande attore ha confessato di essere afflitto da sempre da una malattia da cui non riesce a guarire!

La verità nel suo racconto

Attore italiano tra i più richiesti, non soltanto in Italia ma anche all’estero, Pierfrancesco Favino riesce sempre a dar prova di un talento straordinario, regalando al pubblico interpretazioni indimenticabili. Lavorando con passione e tenacia, ha maturato la sua carriera fin dall’inizio degli anni Novanta, partendo dalla televisione, per poi esplodere in maniera strepitosa al cinema. Tempo fa, nel corso di un intervista, Favino ha deciso di svelare la verità sulla sua malattia, legata alla sua professione. Eccole le sue parole:

Ho una malattia incurabile di cui non riesco a liberarmi!

Cosa può affliggere un artista così amato e applaudito? Pierfrancesco sa, in cuor suo, che il successo e la carriera costano tantissimi sacrifici ma non devono allontanarlo dal suo essere uomo. Sa anche che ogni suo trionfo è frutto di una lunga gavetta, dove anche la fortuna ha avuto la sua parte:

Ho fatto la gavetta, per fortuna. Ho sempre fatto l’attore con gioia. In questo mestiere poi c’è anche una grande componente di fortuna. La nostra professione va a ondate. In questo momento lavoro tanto, magari un momento non andrà così. Quello che faccio mi fa stare meglio.

Quale malattia ha Pierfrancesco Favino?

Appassionato del suo lavoro in maniera straordinaria, Pierfrancesco si sente afflitto da questo forte attaccamento proprio come una vera e propria malattia. Consapevole di dover ancora imparare molto da questo mestiere che, giorno dopo giorno continua a regalargli grandi soddisfazioni, continua a studiare con enorme interesse quell’arte della recitazione che lo ha portato a essere un grande divo:

Penso di aver ancora bisogno di imparare molto dal mio lavoro, ma non devo per forza essere in grado di farlo, non voglio che sia un passo. Sono un perfezionista in persona. Il regista Paolo Virzì diceva che ero vicino alla malattia.

Dalle parole di Pierfrancesco si legge il suo essere un grande professionista che sa di non dover mai abbandonare quell’umiltà di un artista di talento, sempre pronto a migliorarsi. Favino è un attore capace di non mettersi alla prova in grande stile: ogni suo film è un trionfo proprio perché non smette mai di imparare dai ruoli che è chiamato a ricoprire, entrando nel personaggio, in modo da renderlo vivo e reale.

Tutti lo ricordiamo nei panni di Bettino Craxi, nel film Hammamet (2019), diretto da Marco Bellocchio, dove al primo posto ha messo la sua arte interpretativa e che lo ha portato a vincere il Nastro d’Argento come miglior attore nel 2020. Per non parlare, poi, di grandi sue interpretazioni di molte altre pellicole romantiche, dirette da Gabriele Muccino, come Baciami ancora (2010) e Gli anni più belli (2020). Tra gli ultimi suoi successi, ma soltanto in ordine di tempo, Il colibrì, regia di Francesca Archibugi (2022) e L’ultima notte di amore, regia di Andrea Di Stefano (2023).

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