Disperatamente mamma, Paolo Paone risponde all’intervista di Julia Elle: cosa ha detto?

Disperatamente Mamma, Paolo Paone risponde alle accuse di violenza riportate da Julia Elle nell'intervista al Corriere: cosa ha detto?

Paolo Paone ha replicato alle nuove accuse di Julia Elle, l’influencer conosciuta come Disperatamente mamma, che ha rilasciato una nuova intervista a Il Corriere: scopriamo cosa ha detto e rispolveriamo insieme tutta la vicenda.

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Continua ad ingarbugliarsi la storia che gira intorno a Julia Elle e l’ex Paolo Paone. Il volto dei social e madre di tre figli, ha raggiunto la notorietà grazie a cinque libri editi da Mondadori e al progetto Instagram Disperatamente mamma. Il suo lavoro, però, è stato messo in discussione, dopo le dichiarazioni dell’ex compagno Paolo Paone che ha accusato Julia di aver basato tutta la sua storia e il suo successo su delle bugie.

Il ragazzo ha rivelato, inoltre, che il secondo figlio dell’influencer non è suo (come fatto credere fino a quel momento). Julia si è difesa pubblicando un video in cui afferma di aver subito violenze da parte dell’ex. Di seguito tutti i dettagli.

Disperatamente Mamma intervista al Corriere: cosa ha detto?

Nel corso dell’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Julia Elle rivela una verità alternativa a quella riportata dall’ex, fatta di violenza fisica e piscologica. Per darne prova si è difesa esibendo diversi messaggi di Paone, nei quali lui la apostrofa e la minaccia con termini e frasi come “megera di merda” e “me la pagherai”. Ricordiamo che, attualmente, è in corso un’azione legale che riguarda l’affido della bambina che i due ex hanno in comune.

Disperatamente Mamma, nell’intervista disegna cronologicamente la storia con Paone e spiega come è iniziata e come sarebbe andata. La coppia si è conosciuta nel 2013 e, dal racconto di Julia, dopo essere rimasta incinta, lui le chiese di interrompere la gravidanza.

Ma la ragazza si oppose e i due andarono a convivere. Poco dopo, sarebbe iniziato il periodo di violenza che è aumentata progressivamente. Un aneddoto riportato dalla ragazza riguarda un momento in cui era incinta e svenne a causa del caldo e si risvegliò trovando Paolo che le sferrava un calcio:

Ero incinta, era estate, faceva caldissimo, stavo avendo un calo di pressione. Il mio cane, Honey, ha fatto un bisogno in giardino, Paolo si mette a urlare: pulisci immediatamente. Io dico: non mi sento bene, dammi un attimo.

Mi sono alzata, sono svenuta. Mi sono svegliata con lui che mi dava un calcio. Dopo, sono andata al pronto soccorso. Dicevo: non sento più il bambino, non lo sento. Ma non ho detto cos’era successo.

Dopo le botte, lui poi chiedeva sempre scusa, ma diceva che ero sbagliata io, che se avessi smesso di fare cose che lo facevano arrabbiare, lui sarebbe stato diverso. E io gli credevo…

Julia afferma di aver deciso di lasciare Paolo nel marzo 2016, ma era costretta a rimanere a casa sua perché non aveva i mezzi economici per andarsene.

In seguito, conobbe l’uomo con cui ha avuto il secondo figlio. Il padre del suo secondo figlio, inizialmente, sembrava volersi prendere le sue responsabilità, ma poi si tirò indietro, così Julia ritornò con Paolo.

La coppia, poi, si sarebbe lasciata definitivamente nell’estate del 2017, quando Paolo avrebbe minacciato di ucciderla puntandole un coltello alla gola. Ecco le parole di Disperatamente Mamma:

Paolo ha scatenato una campagna denigratoria contro di me. Ha sempre minacciato di rovinarmi, distruggermi. Lucarelli rappresentata dall’ex socio e migliore amico di Paolo, Francesco facchinetti, per cui, se hanno creduto a Paolo, ci sta.

Spero che, leggendo questa intervista, cambino idea. Intanto, il mio penalista ha denunciato Paolo e alcune persone a lui vicine per bullismo.

Comunque, il centro antiviolenza è il Cadmi di Milano. Mi diedero il numero due persone che collaboravano proprio con quell’agenzia.

Era il 2015, avevano dormito per un paio di giorni da noi: mi hanno portata al bar e mi hanno dato il numero. La prima cosa che ho pensato è stata: come lo avete capito? Paolo, davanti a loro, non era stato violento fisicamente, ma evidentemente, aveva fatto cose che io tolleravo e che, viste da fuori, erano intollerabili.

La replica di Paolo Paone a Julia Elle

Paolo Paone, in un lungo post su Instagram, ha replicato alle accuse di violenza della ex Julia Elle, conosciuta come Disperatamente Mamma. Ecco cosa ha scritto:

So anche quello che di diffamatorio e calunnioso ho subito in questi mesi. Ma sono sereno, perché mi sono difeso nelle sedi opportune e continuerò a farlo.

Non ho bisogno di discutere con le persone dicendo loro che gli manderò gli atti di accusa via Whatsapp pur di convincerli a credermi. Gli atti di accusa dicono altro. Ma io ho come priorità mia figlia e tutelare la sua privacy. Non me stesso.

Proseguendo con il suo lungo post, l’ex di Julia Elle e padre di sua figlia ha precisato di non essere tossicodipendente. Per dimostrarlo si è sottoposto spontaneamente ad un test antidroga per dimostrare la sua innocenza.

In conclusione del suo post Paone ha affermato di voler proteggere la privacy della figlia, ma anche la sua fiducia nei confronti della giustizia:

Se c’è una cosa che so, è che la verità trionfa da sola, la menzogna ha un disperato bisogno di convincere qualcuno…

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