Giulia Tramontano, i post de IlMenestrelloh e Amedeo Venza sono pessimi: usare i morti per celebrare se stessi

Cosa hanno detto IlMenestrelloh e Amedeo Venza sulla morte di Giulia Tramontano? Ecco cosa c'è da sapere su questo triste episodio.

Giulia Tramontano è morta per mano del suo fidanzato Alessandro Impagnatiello e, mentre la sua famiglia e i suoi amici la piangono, c’è chi sul web usa la sua tragica fine per autocelebrarsi: stiamo parlando de IlMenestrelloh e Amedeo Venza, due influencer conosciuti fra gli utenti dei social che amano il gossip e il trash. Ma cosa è successo? E cosa hanno detto?

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Al giorno d’oggi la domanda non è “Perché?” ma “Perché no?” e devono aver pensato questo i due influencer che nelle ultime ore hanno fatto di Giulia Tramontano un caso di cui rendersi in qualche modo partecipi. La ragazza – 29 anni di Napoli – seguiva entrambi e in passato ha provato a contattarli, senza alcun risultato, come spesso accade quando si prova a interfacciarsi con i fenomeni creati e idolatrati dal web.

Cosa hanno detto IlMenestrello e Amedeo Venza su Giulia Tramontano?

Dal 27 maggio 2023 l’Italia è rimasta con il fiato sospeso sperando di ritrovare Giulia Tramontano viva, la ragazza uccisa dal suo fidanzato Alessandro dopo aver scoperto che quest’ultimo aveva un’amante (rimasta incinta anche lei). Il grande pubblico ha seguito attentamente gli appelli della famiglia, avvenuti anche tramite social dai fratelli della ragazza, Mario e Chiara.

Appresa la notizia della sua morte, poi, sul web si è sparsa a macchia d’olio la news che ha toccato gli animi più profondi scuotendo qualcosa al loro interno. A poche ore dallo scoppio della news, IlMenestrello e Amedeo Venza hanno ritenuto fosse giusto comunicare ai loro followers che Giulia Tramontano – ormai defunta – fosse una dei loro seguaci.

Il primo tweet a scatenare grande indignazione è stato proprio quello di Marco Marfella – in arte, appunto, IlMenestrello. Ecco cosa ha scritto sul social:

giulia tramontano ilmenestrelloh

Fonte: Twitter / IlMenestrelloh

Nemmeno a dirlo, la reazione da parte degli utenti è stata feroce e immediatamente il tweet è divenuto virale, condannandone il gesto realmente infelice. A questo proposito, quindi, IlMenestrelloh ha voluto lanciare l’ennesima stoccata. Pentendosene e cancellando il tweet:

marco marfella giulia

Fonte: Twitter / IlMenestrelloh

Ancora, poi, l’influencer è tornato a parlare di Giulia Tramontano, suggerendo che sia stata la sua famiglia a chiedere il suo aiuto sperando di poter ritrovare la ragazza. Dato il clamoroso seguito, infatti, i fratelli della giovane uccisa avrebbero chiesto l’intervento di Marco Marfella per far arrivare l’appello di scomparsa a più persone possibile. Ecco il tweet di spiegazioni:

ilmenestrelloh famiglia giulia tramontano

Fonte: Twitter / IlMenestrelloh

Attualmente non è chiaro se le parole del Menestrelloh siano reali oppure no; la famiglia di Giulia – come è prevedibile – non ha rilasciato dichiarazioni in merito scagionando la webstar.

L’intervento di Amedeo Venza

Non solo IlMenestrelloh, comunque, ha usato il nome di Giulia Tramontano per parlare un po’ di sé; l’esperto di gossip Amedeo Venza, infatti, ha pubblicato nelle sue storie uno screenshot in cui si leggono i messaggi della ragazza in risposta ai suoi contenuti pubblicati su Instagram. Nella foto condivisa da Venza, poi, il diretto interessato scrive: “Mi dispiace tantissimo non esser riuscito a leggere i suoi messaggi..RIP Giulia sarai per sempre con il tuo bambino”.

amedeo venza giulia tramontano

Fonte: Storie Instagram / Amedeo Venza

Questo fenomeno – sebbene sempre più sdoganato sui social – è quanto più di orribile possa esistere: la morte di una persona non può e non deve essere motivo di autocelebrazione. Se negli ultimi anni abbiamo assistito a una televisione del dolore, condannando la spettacolarizzazione di eventi tragici che fanno soffrire le persone coinvolte, oggi non dovremmo mai e poi mai permettere che il caso si ripeta sui social, per altro molto più accessibili da parte di chiunque.

La domanda resta solo una: è davvero necessario avere sempre qualcosa da dire? La risposta, chiaramente, la conosciamo bene.

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