Barbara D’Urso cacciata da Mediaset è furiosa: «Provo rabbia e dolore», ecco l’intervista completa su Berlusconi e non solo

Cosa sta succedendo fra Barbara D'Urso, Pier Silvio Berlusconi e l'azienda Mediaset? Nell'articolo tutti i dettagli in merito!

Ormai è ufficiale: Barbara D’Urso è fuori da Mediaset; la conduttrice – ormai volto noto di diverse trasmissioni della rete di Silvio Berlusconi – è stata tagliata dal prossimo palinsesto televisivo. Ma perché? I motivi sembrano ancora ignoti o comunque molto confusi. Nonostante l’azienda abbia diffuso un comunicato stampa ufficiale, qualcosa sembra ancora non tornare completamente. Cosa sta succedendo a Cologno Monzese?

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Barbara è fuori da Mediaset; la notizia è arrivata nella giornata del 2 luglio 2023 dai vertici della rete. Questi ultimi hanno diffuso un comunicato stampa ufficiale in cui però si dichiara che la conduttrice sembra essere in linea con la scelta presa dall’azienda di Pier Silvio Berlusconi. A quanto pare, però, non sarebbe proprio così…

Barbara D’Urso fuori da Mediaset: perché?

Barbara D’Urso non sarà la conduttrice di Pomeriggio 5; dopo anni di conduzione nei salotti Mediaset, il volto storico dalla rete di Pier Silvio Berlusconi non sarà più fra i personaggi della televisione commerciale. Il figlio del noto premier politico ha deciso di sopprimere il programma per una ragione; una sua vecchia dichiarazione, infatti, segnala quanto segue: «I programmi che mescolano gossip, politica, cronaca rosa e nera non funzionano più. Sono il passato».

Anche Live – Non è la D’Urso e Domenica Live, sempre della famosa conduttrice, sono stati soppressi dal palinsesto Mediaset. Secondo il Corriere della Sera, Barbara D’Urso sarebbe stata tagliata fuori da Mediaset poiché i suoi programmi prevedevano argomenti che spaziavano dalla cronaca rosa, alla politica senza dimenticare la cronaca nera, lo spettacolo e la cultura. Insomma, un bel mix che a quanto pare a Pier Silvio Berlusconi è risultato stantio.

Le parole su Pier Silvio Berlusconi

A quanto pare Barbara D’Urso non ha concordato sul suo licenziamento da Mediaset e la scelta è ricaduta solo su Pier Silvio Berlusconi. La conduttrice ha rilasciato un’intervista su La Repubblica parlando di quanto accaduto in questi ultimi giorni: «Ne ho sopportate tante. Forse un giorno lo racconterò. Ho messo la testa sott’acqua perché lavoravo con passione. Ma adesso basta. Mi sono trasferita a Milano senza i miei due figli».

Cosa è successo su Twitter nei mesi scorsi?

Lo scorso marzo uno spiacevole episodio ha coinvolto Barbara D’Urso e Mara Venier: l’account Mediaset di Twitter ha apostrofato le due conduttrici come “troie”. QUI tutto quello che c’è da sapere. Lo storico volto della rete di Pier Silvio Berlusconi, nella sua intervista di Repubblica, ha dichiarato quanto segue: «Il 26 marzo ero a teatro a Bari, su Canale 5 andava in onda Verissimo e su Rai 1 Domenica in, col mio videomessaggio di 90 secondi per la mia amica Gabriella Labate, la moglie di Raf. Messaggio autorizzato dal direttore delle news Crippa e da Restelli. Bene. Sull’account QuiMediaset esce il seguente tweet: “Che cosa antipatica. Troie mi pare azzeccato Silvy”, sotto la foto mia e di Mara. Resta solo 2 minuti, chi ha le chiavi per entrare lo cancella. L’account dichiara di essere stato hackerato e il giorno dopo QuiMediaset si scusa con le persone offese e i follower ammettendo che è stato un errore interno».

Ancora, poi, Barbara D’Urso ha aggiunto e concluso così: «Nessuno mi chiede scusa, in fondo sono stata chiamata “troia”, ho due figli che non vogliono mai apparire, si sono chiesti: possibile che l’azienda dove lavora da anni la chiami troia? Dopo tre giorni il capo della comunicazione mi chiede scusa privatamente ammettendo che tutto è partito dal suo piccolo gruppo di persone che si occupa, appunto, della comunicazione». A quel punto, però, la conduttrice ha capito chiaramente che non fosse più gradita nella grande azienda di cui ha fatto parte per molti anni…

Avvertito il suo manager Lucio Presta, si prospettava per lei un rinnovo di contratto per due anni alle stesse condizioni economiche ed editoriali, ma cosa è successo? «Poi non succede niente, Presta rilancia: “Barbara ha bisogno di sentirsi voluta dall’azienda, siccome non c’è questo sentimento, perché non facciamo una cosa più corretta? Salutiamoci il 2 giugno, lei rinuncia ai soldi tranquillamente e siamo liberi di andarci a cercare un lavoro a stretto giro”».

Perché Pomeriggio 5 ha chiuso?

Sembra che Pier Silvio Berlusconi sia poi stato irremovibile: il figlio del noto premier non ha più voluto Barbara D’Urso alla sua corte. Ecco le parole della conduttrice: «Passano meno di 48 ore, Pier Silvio Berlusconi è inamovibile: fino a dicembre è con noi, troveremo altre cose. Porto avanti Pomeriggio 5, programma che amo, quel pubblico me lo sono creato in 15 anni. Media tutto l’anno del 16% di share, con punte del 22%, come sottolinea Mediaset in una nota. Il 2 giugno, ultima puntata, saluto: “Ci vediamo a settembre”. Continuo ad andare a Cologno Monzese per due settimane, con la costumista e la sarta preparo gli outfit per la ripartenza».

Alla fine di giugno, poi, una chiamata improvvisa a Barbara D’Urso si abbatte su di lei: l’azienda vuole chiudere anticipatamente il contratto. Perché? «Il 28 vengo a sapere che dopo 15 anni non ci sarò più. I modi sono inaccettabili. Mi hanno ferito profondamente: prendi questa decisione senza dirmi nulla e senza darmi la possibilità di salutare i miei spettatori. Fabio Fazio è andato via e ha salutato tutti, come Serena Bortone. Io non ho potuto ringraziare nessuno. E il comunicato: non ho concordato niente, mi hanno lasciato a casa in pochi giorni».

Barbara D’Urso si schiera contro la televisione trash

Pier Silvio Berlusconi, come sappiamo, si è schierato contro la televisione trash, accusando oltretutto diversi dei programmi Mediaset di esserlo. Da anni proprio la D’Urso viene accusata di fare quel tipo di informazione, ma stavolta non ci sta:  «Che cos’è trash? Una volta per tutte. Perché fino a tre anni fa a Live — Non è la D’Urso a mezzanotte e mezza i personaggi non erano di Serie A? Primo: col budget che man mano si era ridotto chi chiamavo? Secondo: io da anni conduco Pomeriggio cinque col tailleur, occupandomi rigorosamente di cronaca, e perché continuano a dirmi trash? Se fossi trash, col programma sotto testata giornalistica avrei un richiamo dal cdr, mai successo. Anche i giornalisti che lavorano con me sono trash? Vedo su Canale 5 cose molto molto trash: non solo non vengono fermate, ma vengono esaltate». Eppure, conclude D’Urso, il figlio di Silvio in questo percorso «non ha avuto ingerenze».

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