Spagna, Santiago Abascal: chi è il candidato politico di Vox appoggiato da Giorgia Meloni?

Candidato di Vox in Spagna, Santiago Abascal ha una posizione politica molto vicina a quella di Giorgia Meloni!

Santiago Abascal è il candidato al Governo spagnolo di Vox appoggiato dalla Premier italiana Giorgia Meloni. Scopriamo di seguito chi è il leader dell’estrema destra in Spagna.

Leggi anche: Francesco Lollobrigida, sapevate che sua moglie è Arianna, sorella di Giorgia Meloni? Tutto sul politico e sui suoi genitori

Potente oppositore dell’attuale Governo spagnolo, Santiago Abascal partecipa alla corsa per l’elezione a Premier. Leader di Vox, il partito politico di estrema destra, fa della lotta contro il femminismo una delle sue priorità. Definito da molti climatoscettico, crede fermamente che il riscaldamento globale sia la più grande truffa della storia. 

Appoggia il suo pensiero Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia e Premier del Governo in Italia.

Età

Santiago Abascal ha 47 anni: è nato a Bilbao, nella regione dei Paesi Baschi, in Spagna, il 14 aprile 1976, sotto il segno zodiacale dell’Ariete.

Vita privata

Attualmente il leader di Vox è sposato con la blogger Lidia Bedman, dal cui matrimonio ha avuto due figli. Santiago Abascal ha altri due figli, nati dalle prime nozze con un’altra donna.

Posizioni politiche di Santiago Abascal

All’inizio della sua carriera politica, Santiago Abascal era nazionalista e conservatore. Le sue posizioni, dal 2014 si sono spostate verso idee ultra-nazionaliste, sovraniste e nativiste. Leader dell’estrema destra spagnola, non teme esser definito reazionario e parla con disinvoltura di Spagna unita.

Ha come modelli Marine Le Pen, Donald Trump, Jair Bolsonaro, Giorgia Meloni e Matteo Salvini, mentre nei suoi discorsi e comizi, evoca spesso la Reconquista.

Il suo programma politico prevede l’espulsione di tutti gli immigrati clandestini, il divieto dell’insegnamento dell’Islam, l’esaltazione degli eroi nazionali, la costruzione di muri invalicabili nei territori afro-spagnoli, l’eliminazione di tutti i parlamenti regionali e la lotta contro il femminismo.

Ucraina e Santiago Abascal

Secondo Santiago Abascal, l’attuale governo spagnolo di Pedro Sanchez sfrutta la guerra in Ucraina per negare la libertà agli spagnoli.

Il leader dell’estrema destra afferma che, mentre prima a limitare ogni libertà in Spagna era il pretesto della pandemia da Covid, adesso la scusa è il conflitto bellico scatenato in Ucraina. Proprio a causa di tale motivazione in Spagna si assiste all’aumento dei costi dell’energia elettrica, dei carburanti, dei generi alimentari e degli altri beni di prima necessità.

Invece, secondo il candidato di Vox, la vera responsabilità sarebbe da imputare soltanto alla cattiva gestione del governo.

Seguici su Instagram