Simona Ventura a Chiara Ferragni «Tu non andrai in galera»: il video diventa virale sui social e scatta l’ironia

Cosa è successo fra Simona Ventura e Chiara Ferragni? Un vecchio video scatena l'ironia del web: guardalo a seguire nell'articolo

Un vecchio video di Simona Ventura e Chiara Ferragni ha scatenato l’ironia del web: in tempi non sospetti, infatti, la nota influencer aveva parlato della possibilità di finire in carcere per via della responsabilità di essere CEO – ovvero Amministratore Delegato – di un’azienda.

Dopo lo scandalo Balocco, l’influencer è finita sotto l’occhio vigile della Guardia di Finanza e ora rischia davvero di essere indagata per truffa. Sulla scrivania delle Fiamme Gialle della Procura di Milano c’è un fascicolo che potrebbe inguaiare fortemente Chiara; secondo quanto riferito da ANSA, infatti, la situazione della moglie di Fedez oggi sarebbe oltremodo complicata a causa del ritrovamento di alcune carte acquisite dall’ufficio dell’Antitrust.

Insomma, l’ipotesi di reato – sebbene ancora da formulare – c’è. Per Chiara Ferragni potrebbe formalizzarsi l’accusa di truffa e non più di frode. Questo nuovo capo di imputazione è molto più grave, attenendosi al Codice Penale. Ecco cosa recita l’Articolo 640“Chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, e’ punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 51 a euro 1.032”.

Ancora, poi, l’ANSA fa sapere che la Guardia di Finanza ha deposto una prima annotazione, alla quale poi verranno allegate anche diverse prove relative allo scandalo Balocco. Attualmente si occupa del caso il Procuratore Eugenio Fusco. Oggi la palla passa dunque agli inquirenti di Milano, che dovranno attentamente esaminare il caso avendo fra le mani dei nuovi e importantissimi elementi, scovati – appunto – dalle Fiamme Gialle stesse.

Chiara Ferragni e l’accusa di truffa aggravata

Se il reato di truffa dovesse essere concretamente ipotizzato, verranno anche iscritti i primi nomi sul registro degli indagati. Chi inadaga deve capire se ci sia effettivamente stato un profitto illecito e se sia stato recato un danno ai consumatori: Chiara Ferragni – o meglio la sua posizione – potrebbe ulteriormente aggravarsi. L’influencer al momento ha “solo” ricevuto una multa da un milione di euro fatta proprio dall’Antitrust in prima battuta.

Nel frattempo, comunque, numerosi brand hanno deciso di prendere fortemente le distanze dalla Ferragni; il primo a uscire allo scoperto è stato Safilo, seguito poi da Coca-Cola e molti altri. Anche Monnalisa ha fatto sapere di star valutando la situazione, ammettendo di non escludere affatto di concludere la collaborazione con Chiara Ferragni qualora la situazione si dovesse aggravare. Insomma, dopo l’anno nero che è stato il 2023, il 2024 non è certo iniziato per lei nel migliore dei modi…

Il vecchio video con Simona Ventura

Nella vecchia intervista di Simona Ventura, Chiara Ferragni si dichiarava CEO delle sue aziende, ovvero l’AD delle stesse. In quell’occasione, spiegando in cosa consista questo ruolo, la famosa conduttrice disse: “L’Amministratore Delegato è quello che quando le cose vanno male, va in galera!”. Dopo un momento di imbarazzo, per stemperare il gelo, Chiara aveva detto: “Speriamo di no” e subito a farle eco la Ventura aveva aggiunto: “Non è il tuo caso”. Entrambe avevano riso, archiviando così la battuta della presentatrice; oggi però quel video sembra essere invecchiato proprio male. Eccolo di seguito:

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