Lucrezia Carnevale Massimo Giletti si è raccontato a cuore aperto: cosa ha detto sulla sua famiglia e sui suoi fratelli? I dettagli a seguire
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Massimo Giletti è ufficialmente tornato in Rai, l’emittente che lo ha visto nascere come conduttore e crescere nello stesso settore professionale.
Per anni il giornalista ha lavorato con La7, ma il suo contratto è ormai finito e il rapporto lavorativo è terminato in maniera decisamente burrascosa, lo scorso anno. In occasione del suo ritorno in Rai, Massimo Giletti si è raccontato alle pagine di Chi, parlando sì del suo lavoro, ma anche della sua vita privata.
Giletti non è solamente un conduttore e un giornalista, ma anche un imprenditore insieme ai suoi fratelli. Non molti lo sanno, ma il noto volto tv porta avanti l’azienda di famiglia da ormai diverso tempo: lui, infatti, discende da una antica tradizione di industriali tessili piemontesi.
La sua adolescenza è stata consumata in un castello dove hanno alloggiato alcuni fra i più grandi nomi della storia, fra cui Ernest Hemingway, Carlo Alberto dalla Chiesa, Manuel Fangio e Gabriele D’Annunzio. Massimo Giletti, dopo la laurea in Giurisprudenza, ha iniziato a lavorare in televisione, senza però mai dimenticare le sue origini.
Massimo Giletti parla dell’azienda di famiglia
Circa la sua professione e il suo percorso lavorativo, Massimo Giletti ha detto: “Ho fatto quello che sentivo. C’è una parte in me animalesca, anarchica, ribelle, che mi spinge ad andare controcorrente”. Insieme a lui anche i suoi fratelli gemelli, Emanuele e Maurizio, più grandi del conduttore di 7 anni.
Su di loro, nell’intervista di Chi, Giletti ha detto: “Sono le persone con le quali condivido la mia vita, ho un rapporto intenso con loro e la morte di nostro padre nel 2020 ci ha uniti ancora di più. Per una promessa fatta a lui stiamo portando avanti l’azienda di famiglia”. L’azienda di famiglia è stata ereditata dai fratelli Giletti dopo la morte del padre Emilio.
La morte di Giletti Senior
Della morte di suo padre Emilio, Massimo Giletti ha parlato diverse volte. Ancora, al settimanale di Signorini, ha rivelato: “C’è una vecchia foto su Grazia del 1954 che ritrae mio padre, Gianni Agnelli e Umberto Marzotto descritti come ‘gli scapoli d’oro del jet set’. Mia madre ha sofferto molto e anche io ho pagato il dazio”.
E ancora, poi, Giletti ha aggiunto: “Detto questo quando si cresce non ci sono alibi anche se nella mente è rimasto qualcosa che ha a che fare con la paura di condividere. Indubbiamente quello che ho vissuto mi ha frenato”.
