Bello il futuro, ma non ci vivrei: l’Intelligenza Artificiale fa a pezzi Rose Villain e noi non siamo da meno

Bella l'Intelligenza Artificiale, meno belle le foto nuda di Rose Villain che sono diventate virali sebbene siano fake.

Quando mi hanno parlato per la prima volta dell’Intelligenza Artificiale mi sembrava che il Futuro fosse arrivato, forte e chiaro, per me, per tutti. E che questo non fosse necessariamente un bene, anzi. Oggi Rose Villain me lo dimostra, lo dimostra al mondo intero.

Pensavo, ma ti immagini se un giorno “grazie” all’Intelligenza Artificiale qualcuno prende una mia foto, magari inserisce la mia faccia in un video porno e poi lo fa girare? Sarebbe terribile, ovviamente. E il passo fra il pensiero e l’azione è stato breve: oggi è Rose Villain a essere colpita e “per fortuna” direi io, ché almeno è abbastanza esposta da sottolineare quanto sia infame una cosa del genere.

Qualche genio smanettone del computer ha preso il viso di Rose, bellissima, e l’ha ingegnosamente messo sul corpo di una donna nuda, spacciandola per lei. Le sue foto sono diventate virali, arrivando ovunque e via web sono in tanti che le richiedono. “Dove si possono trovare?”, “Qualcuno che le ha me le manda?”. 

È un incubo a occhi aperti. E riguarda tutti noi: nessuno è salvo. Non si tratta più di Futuro, né di Rivoluzione, per me è l’Apocalisse. Non solo noi creativi, giornalisti, scrittori e via continuando dobbiamo guardarci le spalle dal mostro ChatGPT, che vuole fare le veci dei nostri cervelli. No, non bastava: adesso dobbiamo anche preoccuparci che qualcuno, non troppo sveglio, ma abbastanza da usare la tecnologia ci denudi, ci violenti e ci sbatta da qualche parte per mostrare al mondo il suo meraviglioso estro.

L’Intelligenza Artificiale fa i danni: oggi è Rose Villain, domani potrei essere io

Nel tardo Duemila si parla di violenza ogni giorno, anche quando è inventata. Ma nessuno spende una parola sulla brutalità della tecnologia, dell’innovazione che ci obbliga a rimanere sempre al passo con tutto e con tutti. La carta d’identità è elettronica, le auto sono elettriche, la domotica ha il potere di chiuderci fuori casa o di seppellirci al suo interno.

Non si può rimanere indietro, non è permesso vivere il proprio tempo, arrivare lentamente (o magari mai) al Futuro tanto agognato, descritto come l’oasi perfetta, dove il cervello riposa e le macchine ti aiutano, anzi, le macchine fanno tutto. Ed ecco che arriva l’Intelligenza Artificiale e le foto nuda di Rose Villain, che però sono fake, ma che alla gente piacciono tanto lo stesso.

Sembra il peggiore dei b-movie: la tua idea – anche un po’ scarsa – diventa realtà e prende una forma nuova che arriva a tutti e che tutti vogliono. Diventi un Dio oggi, se vuoi. Ti basta avere uno smartphone per essere il divulgatore ambito che si guarda dal basso verso l’alto in segno di riverenza.

Ero al bar con mia nonna, chissà che anno era. Forse ancora gli Anni Novanta? Forse i primi Duemila? Non so. Le ho chiesto: “Ma io nel 2020 sarò viva?” e nel frattempo immaginavo un mondo lontanissimo, fatto quasi di auto volanti e di specie aliene che convivevano con me. Compagni di classe con le antenne e le mani palmate.

Invece no! Al 2020 ci sono arrivata (e sono pure sopravvissuta, che comunque non era scontato), anzi, sono arrivata al 2024: non ci sono auto volanti e sopraelevate che compaiono e scompaiono a seconda del traffico per strada, in realtà non ho nemmeno amici verdi e con qualche occhio in più…

Però ho l’Intelligenza Artificiale! La stessa con cui posso creare le foto nuda di Rose Villain e farle diventare virali, distruggendo così il buonsenso (ma forse se mi comporto così non ne sono provvista), spogliandola del pudore, oltre che dei vestiti. E violentandola a mio piacimento ogni volta che quel contenuto – seppure fake – viene condiviso e diffuso.

Beh…forte ‘sto Futuro! È bello, ma non ci vivrei. Mi accontento del cellulare che fa le foto, della tecnologia che mi permette di chiamare un amico dall’altra parte del mondo senza spendere una fortuna. Mi accontento della messaggistica istantanea, ché almeno quando mando un messaggio rischioso lo so subito se a quello che legge piaccio oppure no.

E poi mi chiedo: perché Artificiale? Non bastava la mia, la nostra di Intelligenza? Avevamo così bisogno dell’ennesima cosa che nelle mani sbagliate può fare danni inenarrabili? La risposta la conosco, ma non la dico. Che vengano pure i maniaci dell’Avvenire, che sperano un giorno di potersi istallare un chip nel cervello che gli fa parlare tutte le lingue del mondo solo selezionandole sul palmo della mano.

Mi accollo tutte le critiche possibili: perché nel 2024 ho torto io a rimpiangere una società meno tecnologica e più attenta al prossimo, mica quelli che creano le foto nuda di Rose Villain con l’Intelligenza Artificiale! Perché nel 2024 per essere eretico ti basta disinstallare TikTok e continuare a scrivere gli articoli a mano.

Seguici su Instagram