Selvaggia Lucarelli affonda Saviano dopo il caso di Antonio Scurati: ecco cosa ha detto

Selvaggia Lucarelli si è schierata contro Roberto Saviano: ma cosa c'entra il caso Antonio Scurati? I dettagli a seguire nell'articolo

Cosa è successo fra Selvaggia Lucarelli e Roberto Saviano? C’entra il caso di Antonio Scurati…

Nel suo editoriale su Il Fatto Quotidiano, Selvaggia Lucarelli si è completamente scagliata contro Roberto Saviano: ma perché? Lo scrittore di recente ha preso parte a diversi programmi televisivi parlando di Antonio Scurati; proprio questo atteggiamento è stato bandito dalla giornalista.

Cosa è successo? Selvaggia Lucarelli ha aspramente criticato Saviano, tacciandolo di vittimismo e di voler spostare l’attenzione su di sé, anziché su quanto accaduto a Scurati. Di recente, infatti, non si è parlato d’altro che del monologo sul 25 aprile, che doveva essere letto nel salotto di Serena Bortone.

Antonio Scurati, dunque, sarebbe dovuto essere ospite di Che Sarà. La Rai però ha cancellato la sua ospitata, portando la conduttrice della trasmissione a leggere il monologo al suo posto. Questo comportamento, però, potrebbe portare a qualche ritorsione nei confronti della presentatrice…

Roberto Saviano parla di Serena Bortone e Antonio Scurati

Sono stati tanti i giornalisti e colleghi del mondo dello spettacolo che hanno detto la loro sull’iniziativa di Serena Bortone; fra questi anche Roberto Saviano che – in diretta – ha avuto modo di parlare del caso Scurati. Nonostante tutto, però, è arrivata la sentenza di Selvaggia Lucarelli che ha giudicato lo scrittore una vittima. Secondo la giornalista, infatti, si è spostata l’attenzione da quello che sarebbe il reale problema.

Selvaggia Lucarelli critica lo scrittore di Gomorra

Selvaggia Lucarelli si è schierata contro Roberto Saviano, che di recente è stato ospite di Propaganda, DiMartedì e di Che Tempo Che Fa. Oltre a questo, poi, ha presenziato anche al Festival del Giornalismo di Perugia. Secondo la giornalista, lo scrittore di Gomorra avrebbe portato l’attenzione su di sé, senza sottolineare quale sia il vero problema.

Saviano, infatti, parlando del caso Scurati ha ricordato di esser stato lui in primis vittima di isolamento, censure, querele e intimidazioni. Lo scrittore ha dichiarato di essersi sentito solo durante tutti i processi in cui è stato coinvolto. Proprio queste parole, però, non sono piaciute a Selvaggia Lucarelli.

Ecco cosa ha detto la giornalista: “L’autore di Gomorra ha dovuto ristabilire un fondamentale punto fermo: è più martire lui. Ora, io non metto in dubbio l’amarezza e le difficoltà di Saviano, ma l’esclusività che ritiene di poter vantare in termini di attacchi e censure è quantomeno ridicola. In generale credo che se ci mettessimo a contare le querele dei politici a giornali e programmi d’inchiesta e opinione forse Saviano comprenderebbe che purtroppo non ha l’esclusiva sui tentativi di intimidazione”.

Successivamente, poi, Selvaggia ha giudicato Saviano come uno dalla “sindrome del perseguitato”, definendolo anche una “vittima del suo autocompiacimento vittimistico”. Al momento lo scrittore di Gomorra non ha risposto alle critiche della sua collega: lo farà? Lo scopriremo presto.

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