Moda 2020: quali sono i 3 brand più venduti e perchè

La classifica dei Brand più venduti nel 2020 ci dimostra quanto i tasti più toccanti di questo periodo influenzino la Moda e le nostre scelte

Chi considera la moda un settore indipendente dalle realtà della società dovrà ricredersi. La classifica trimestrale, stilata dall’e-commerce Lyst, sui brand e i capi più venduti nel 2020 non lascia spazio a dubbi. La quarantena e i movimenti sociali come il Black lives matter hanno condizionato le decisioni di scelta e acquisto nel settore moda. Noi vi spiegheremo in che modo, con i 3 brand più acquistati e desiderati da aprile ad oggi.

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Covid e razzismo ci dicono cosa acquistare

L’attesissima Lyst Index 2020, la classifica trimestrale di Lyst dei brand e dei prodotti moda più desiderati, ha rivelato molti cambiamenti nei gusti e nelle scelte degli acquirenti, lasciando grande margine di riflessione sui motivi dei vari posizionamenti in classifica. La lista viene stilata in base alle ricerche degli utenti online nel periodo da aprile a luglio. Innegabili ed evidenti le influenze ancora attive del lockdown e delle ultime vicende legate al movimento #blacklivesmatter sulla lotta al razzismo. Analizziamo insieme il podio per scoprire di cosa stiamo parlando.

I brand che svelano cosa vogliamo: praticità e valori

Il podio, in questa classifica sui brand più desiderati, svela molto delle priorità e delle necessità che andiamo cercando in questo periodo storico. Noi tutti, in preda alla confusione e alla mancanza di equilibri che questo 2020 ha causato, siamo alla ricerca di punti stabili e ben identificati. A rivelarlo sono tutte le nostre scelte, anche quelle che sembrano più futili come l’acquisto di un capo di abbigliamento. Scopriamolo insieme con i top 3 di questa classifica:

Primo posto

Il primo posto viene aggiudicato, per la prima volta, da un brand sportivo che riesce a spodestare i marchi del lusso: Nike. La medaglia d’oro ad uno dei marchi sportivi più famosi nel mondo, è la conferma di un cambio di rotta epocale nella storia della moda. Complici e cause di questa vittoria sono state: la ricerca di praticità da tutti richiesta durante la quarantena e l’attenzione sociale del brand che è annoverato tra i più inclusivi a livello razziale.

Nike per #blacklivematter

Foto di @nike [IG]

Secondo Posto

Al secondo posto: Off-White, un altro brand di sportwear a confermare quanto già detto sulla ricerca di praticità, capace di superare anche l’abbagliante richiamo dei brandi di lusso. Il noto marchio, molto amato dalle star e dai giovani, perde la corona conquistata per tre trimestri consecutivi ma si mantiene comunque sul podio. Il brand deve parte della sua posizione alla vendita delle mascherine logate andate subito sold out.  Off-White, inoltre, si è accaparrato i consensi grazie alla campagna del suo desinger Virgil Abloh che ha devoluto 187 mila dollari al movimento Black Live Matter.

Off-White

Foto di @off____white [IG]

Terzo Posto

Al terzo posto, un marchio made in italy: Gucci. Il noto marchio italiano e il suo designer Alessandro Michele sono tra i simboli sociali più importanti degli ultimi anni. Le campagne, incentrate sulla riscoperta della diversità come bellezza unica, hanno garantito al marchio un forte sostegno e una ampia schiera di sostenitori che si riconoscono in quell’ideale.

Campagna Gucci Beauty

Campagna Gucci Beauty Foto di @gucci [IG]

Il resto della classifica

Tutti gli altri brand presenti in classifica hanno in comune l’attenzione rivolta alle vittime del Covid 19 e\o al movimento di emancipazione razziale, tra tutti: Prada, Saint Laurent, Versace, Burberry, Fendi e Bottega Veneta.

Avete ancora dubbi sul filo invisibile che lega le scelte dei consumatori e la realtà che viviamo?

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