Michele Merlo è morto, la malattia e la rabbia del padre: poteva salvarsi?

Michele Merlo come è morto: malattia, cosa è successo, la rabbia del padre, età, i sintomi prima del malore, con chi era quando è successo

Michele Merlo, giovane cantautore ed ex allievo di Amici, é morto in seguito ad un’emorragia celebrale causata da una malattia non presa in tempo: il padre ha rivelato alcuni dettagli sul malore del figlio e ha rivelato dei dettagli che fanno molto discutere.

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Michele Merlo: come è morto? Malattia

Il cantautore di Amici 2021 Michele Merlo è morto. Ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Maggiore di Bologna, dopo un intervento chirurgico d’urgenza, non ce l’ha fatta. Dopo essere stato colpito, nella notte tra giovedì 3 e venerdì 4 giugno, da un’emorragia celebrale causata da una leucemia fulminante, la sua situazione era stata definitiva sin da subito ”gravissima”.

Con chi era quando si è sentito male? La fidanzata

Il padre di Michele Merlo, raggiunto da una giornalista di TG Bassano, aveva dichiarato alcuni dettagli sulla sera del malore. Ecco cosa ha riportato il giornalista che lo ha intervistato:

Gravissimo Michele Merlo, il musicista di Rosà, colto da un’emorragia cerebrale a Bologna. Sta lottando tra la vita la morte in un letto d’ospedale al Maggiore di Bologna, Michele Merlo, musicista 28enne originario di Rosà, colto mercoledì sera da un’emorragia cerebrale mentre era a casa della compagna, nel capoluogo emiliano.

E’ stata chiamata l’ambulanza, ma le sue condizioni erano gravissime. Abbiamo raggiunto telefonicamente il padre che ci ha detto che Michele è stato sottoposto a un delicatissimo intervento chirurgico. Ora in coma.

La rabbia del padre: poteva salvarsi? I sintomi prima dell’emorragia

Dopo la morte di Michele Merlo resta la rabbia della famiglia e di chi gli voleva bene. Il cantautore, prima dell’emorragia celebrale che lo ha condotto alla morte, era stato rimandato a casa dall’ospedale di Vergato.

Michele si era, infatti, presentato al pronto soccorso manifestando diversi sintomi che non sono stati riconosciuti dal medico a cui si è rivolto. Ecco le parole del padre:

Michele si sentiva male da giorni e mercoledì si era recato presso il pronto soccorso di un altro ospedale del bolognese che, probabilmente, scambiando i sintomi descritti per una diversa, banale forma virale, lo aveva rispedito a casa.

Anche durante l’intervento richiesto al pronto soccorso, nella serata di giovedì, pare che lì per lì non fosse subito chiara la gravità della situazione

Lamentava dei sintomi che un medico accorto avrebbe colto. Aveva una forte emicrania da giorni, dolori al collo e placche in gola, un segnale tipico della leucemia. Se l’avessero visitato avrebbero visto che aveva degli ematomi. Non abbiamo un referto medico ma un braccialetto col codice a barre che io ho a casa.

E un audio che mio figlio ha mandato alla morosa in cui dice ”sono incazzato, mi hanno detto che intaso il pronto soccorso per due placche in gola” Invece lui era stanco. Michele aveva due braccia così. Faceva sport, non beveva, non ha mai usato droghe, gli piaceva la bella vita, mangiare bene, le cose belle, ha girato l’Italia in lungo e in largo

La morte di Michele Merlo è una tragedia, sia per la giovane età, sia per la presunta possibilità di essere salvato prima della morte arrivata nelle ultime ore. Restate aggiornati con DonnaPOP per scoprire in anteprima tutte i dettagli in merito.M

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