Sarah Scazzi, storia: come e perché è stata uccisa? Dettagli omicidio

Sarah Scazzi storia, omicidio: come, dove e perché è stata uccisa? Cosa è successo a casa Misseri? E' stata strangolata con una cintura?

Sono passati 11 anni dalla terribile storia che riguarda il delitto di Avetrana, in cui ha perso la vita Sarah Scazzi: ma come, dove e perché la ragazzina è stata uccisa? Tutti i dettagli e la ricostruzione dell’omicidio.

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Sarah Scazzi storia: chi l’ha uccisa?

La giovane Sarah Scazzi è stata la protagonista di una delle storie di cronaca nera mediaticamente più famose d’Italia. L’annuncio del ritrovamento del cadavere, avvenne in diretta a Chi l’ha visto dove era ospite, in collegamento, la madre di Sarah, Concetta Serrano Spagnolo. 

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Il corpo fu ritrovato in un pozzo. Da lì, innumerevoli furono le ipotesi e i depistaggi. Ma il 21 febbraio 2017, la corte suprema di cassazione ha riconosciuto colpevoli per concorso in omicidio volontario, aggravato dalla premeditazione, la cugina Sabrina Misseri e la zia Cosima Serrano.

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Sarah Scazzi omicidio: perché è stata uccisa?

Ma perché Sabrina Misseri e la madre Cosima Seranno avrebbero commesso l’omicidio? Il motivo per cui Sarah Scazzi ha perso la vita, pare essere Ivano Russo.

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Le indagini ipotizzarono che il movente della cugina Sabrina fosse la gelosia per le attenzioni che Sarah riceveva da Ivano, un cuoco di Avetrana del quale Sabrina sarebbe stata innamorata.

Come è morta? Strangolata con una cintura?

Il Pg Antonella Montanaro nella requisitoria al processo d’appello per l’omicidio di Sarah Scazzi, riportç la presunta ricostruzione di come la piccola Sarah Scazzi fu uccisa:

Venne strangolata in casa Misseri con una cintura da Cosima e Sabrina. Poi il corpo venne portato in garage, Sabrina restò in casa per far ritardare Mariangela Spagnoletti (l’amica con cui dovevano andare al mare)

Cosima e Michele Misseri si occupano del corpo di Sarah, trasportandolo attraverso l’ingresso interno posteriore di casa, che porta al garage…

Un litigio prima dell’omicidio?

Ma cosa è successo prima? Cosa ha portato madre e figlia a compiere questo efferato omicidio? Sempre secondo la ricostruzione di Antonella Montanaro all’origine del delitto, ci sarebbe un litigio:

Sarah arriva a casa della zia e della cugina alle 13.50 circa. Alle 13.55 una teste vede due auto dinanzi a casa Misseri, quella di Cosima, una Opel Astra, e quella di Michele Misseri, la Seat Marbella; il garage è aperto.

Dopo pochi minuti Sarah esce per un litigio, piangendo, ed è intenzionata a tornare a casa. Subito dopo Cosima e Sabrina escono e la inseguono con la Opel.

La bloccano, Cosima scende e costringe Sarah a salire. In quel momento, ore 14 circa, incrocia il furgone del fioraio Giovanni Buccolieri.

L’intento in quel momento di Cosima e Sabrina è di calmare Sarah, non di ucciderla. La Opel fa un giro più lungo e incrocia l’auto di un altro testimone, la Opel va a velocità sostenuta e si ferma dinanzi al cancelletto pedonale di casa Misseri.

Purtroppo la verità sulle dinamiche effettive dell’omicidio non sarà mai noto, finché le due donne condannate confesseranno quante realmente avvenuto.

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