Fedez e Codacons: cosa è successo? Chiara Ferragni interviene «È giù di morale»

Fedez e Codacons, l'appello di Chiara Ferragni: cosa è successo questa volta? Il cantante ha ricevuto l'ennesima denuncia dall'associazione e

Continuano le assurde battaglie del Codacons contro Fedez e la sua mobilitazione positiva da cittadino attivo: dopo l’ennesima denuncia il cantante è stanco e la moglie Chiara Ferragni lancia un appello sui social. Scopriamo cosa sta succedendo.

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Perché il Codacons ce l’ha con Fedez (questa volta)?

Il 14 luglio Fedez ha ricevuto l’ennesima denuncia da parte del Codacons. Di cosa lo accusano questa volta? L’associazione avrebbe puntato la raccolta fondi Scena Unita ideata dal cantate a favore dei lavoratori dello spettacolo. Scatenando l’ira e il rammarico di Fedez. Il Codacons avrebbe richiesto l’immediato sequestro dei fondi raccolti per garantire protezione ai donatori.

Io cerco sempre di farmi una risata però si è arrivati a un punto dove è veramente insostenibile questa cosa (…) Questi hanno il coraggio di venire a rompere i coglioni dove degli artisti hanno raccolto milioni di euro per aiutare i lavoratori dello spettacolo e paragonarla alla raccolta fondi di una ragazzina che si è comprata una Mercedes?

Ma come cazzo è possibile che in questo paese sia possibile tutto questo. Io c’ho almeno una trentina di denunce, devo andare in tribunale per trenta volte con questi stronzi che intasano i pubblici uffici. Mi sono rotto il cazzo, non è possibile

La replica del Codacons

Il Codacons dopo il primo sfogo di Fedez ha replicato alle accuse precisando:

Evidentemente Fedez non ha letto la nostra istanza, e se l’ha letta non l’ha capita, dimostrando leggerezza e superficialità.

L’atto presentato dalla nostra associazione e a cui il rapper fa riferimento è finalizzato proprio a tutelare le raccolte fondi come quella avviata da Fedez, e a garantire trasparenza e correttezza ai donatori circa la destinazione e l’utilizzo dei soldi raccolti

(Peccato che tra i donatori ci sia lo stesso Fedez, che per la raccolta ha sborsato ben 100.000 euro di tasca sua).

Raccolta fondi Scena Unita: il paragone con Malika Chalhy fa imbestialire Fedez

Fedez è apparso particolarmente scosso, oltre che per gli ovvi motivi che mettono in dubbio la sua serietà, per il paragono mosso dal Codacons, che metterebbe sullo stesso pieno la raccolta fondi di scena unita con la raccolta di Malika Chalhy (la ragazza che ha utilizzato di soldi per comprarsi cane e Mercedes, ndr).

Non proprio la stessa cosa, considerando la portata della raccolta creata da Fedez e dagli altri collaboratori e la totale trasparenza dei movimenti dei fondi raccolti. Ecco la reazione furiosa di Fedez contro il Codacons:

Io ne ho pieni i coglioni, questa è l’ennesima raccomandata del Codacons dove riescono a paragonare la nostra raccolta fondi con cui abbiamo raccolto oltre 5 milioni di euro per i lavoratori dello spettacolo alla raccolta fondi di Malika, con cui si è comprata la Mercedes e richiedono di procedere all’immediato sequestro.

Fate schifo, sono stufo di essere perseguitato da voi. È incredibile che nessuno faccia niente per controllare voi che so quello che fate e so come lo fate che nessuno intervenga, sono stufo di essere perseguitato da voi pure quando le persone fanno del bene. Vergognatevi, dovete vergognarvi!

La reazione di Fedez «Denuncerò per stalking giudiziario»

Ecco cosa ha risposto Fedez dopo l’ennesima denuncia del Codacons:

Sono rammaricato perché da mesi sto lavorando a nuovi progetti di charity con tanto entusiasmo, non vedevo l’ora di poterveli raccontare…e invece ora penso solo alle rotture di palle a cui andrò incontro.

La cosa che mi fa incazzare è che tutto questo avvenga per ostacolare dei progetti solidali. Tanto assurdo quanto paradossale. In questi anni ho sempre cercato di esorcizzare ogni causa fatta dal Codacons con un po’ di sana ironia.

Ora mi rendo conto che la situazione sta diventando sempre più insostenibile. Passare giornate intere al telefono con gli avvocati significa togliere tempo ai miei figli, alla mia famiglia. Questa cosa mi consuma

L’unica strada che ho è quella di citare il Codacons per stalking giudiziario, ora basta

L’appello di Chiara Ferragni

Chiara Ferragni, dopo lo sfogo di Fedez contro il Codacons, ha pubblicato su Instagram una foto che ritrae il marito, avvilito a fine giornata, steso sul divano. L’imprenditrice ha diffuso lo scatto accompagnato da un appello:

Mandate un po’ di supporto a Fedez, che è un po’ giù di morale

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Foto di @chiaraferragni [IG]

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