Tiziano Ferro perché non può tornare in Italia con i figli, dopo la separazione dal marito?

Perché Tiziano Ferro non può portare i figli in Italia dopo il divorzio dal marito Victor Allen? C'entra lo Stato e i mancati diritti

Il divorzio di Tiziano Ferro e il marito Victor Allen ha messo in luce un problema molto serio che riguarda le famiglie omogenitoriali. Nel post in cui annuncia la rottura, il cantante dichiara di non poter portare i suoi figli in Italia e per questo motivo sarà costretto ad annullare tutte le date del suo tour e i suoi futuri progetti lavorativi.

«Non avrei mai cancellato quei concerti e non mi sarebbe mai privato di ritrovarvi dopo 6 anni, di cantare e ballare insieme. Questa volta, però, è diverso. Non si tratta di me e della mia salute, si tratta di due bambini piccolissimi e della loro serenità».

In molti si sono chiesti cosa c’entri il divorzio con la possibilità di tornare in Italia. E, infatti, non è la rottura a limitare gli spostamenti di Tiziano Ferro e dei suoi due figli. Ma le leggi che regolano e non tutelano lo stato di famiglia di una coppia omogenitoriale.

Perché Tiziano Ferro non può tornare in Italia?

Tiziano Ferro rivela di non poter tornare in Italia ma non si sofferma sui motivi che non glielo permettono: «In questo momento non posso lasciarli, non posso portarli con me in Italia». La sua storia, però, ci permette di avere un esempio chiaro del perché al momento non esistano dei diritti necessari per le famiglie arcobaleno. Ma andiamo con ordine.

La coppia, sposatasi nel luglio del 2019, ha adottato due bambini nel 2022: si chiamano Andreas e Margherita. Ai due bambini non è stato fatto il passaporto italiano perché, come ha raccontato da Tiziano Ferro: «Avrebbero diritto a metà del presidio genitoriale, anche se ci sono due persone che possono prendersi cura di loro. A farli entrare col passaporto italiano avrebbero solo svantaggi, mentre da americani son tranquillo, che se vengo in tour Victor può prendersi cura di loro».

Qual è il problema?

Quindi con un passaporto italiano cosa succederebbe? «Se stanno male, solo io posso andare al pronto soccorso perché Victor non risulta sul passaporto». Il problema, quindi, è legato al mancato riconoscimento dei due bambini come figli di una coppia omogenitoriale. 

Forse con l’esempio di Tiziano Ferro, verrà a tutti molto più semplice capire quanto siamo indietro sul livello dei diritti e quanto sia assurdo il mancato riconoscimento di uno dei due genitori. Ecco perché è tragico quel che è successo a Padova e ai 33 bambini che rischiano di ”perdere” un genitore: potete trovare i dettagli cliccando QUI.

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