Michelle Hunziker, centro antiviolenza la sbugiarda sui social e lei corre ai ripari: arrivano le scuse (a metà!)

Cosa è successo a Michelle Hunziker nelle ultime ore? Un centro antiviolenza la sbugiarda sui social: i dettagli a seguire nell'articolo

Michelle Hunziker lo scorso weekend è stata ospite di Verissimo; qui ha avuto modo di rispondere alle polemiche sollevate da Selvaggia Lucarelli in merito al suo centro antiviolenza nato nel 2007, Doppia Difesa. Qualcosa, però, è andato storto…

Nell’intervista concessa a Silvia Toffanin domenica 3 marzo 2024, Michelle Hunziker ha risposto alle polemiche emerse attorno alla sua onlus creata insieme a Giulia Bongiorno; nello studio di Verissimo la conduttrice svizzera ha suggerito di non gettare fango sulla sua iniziativa benefica, soprattutto con accuse infondate.

La giornalista Selvaggia Lucarelli, nel 2018, si era finta una donna bisognosa di aiuto, ma aveva riscontrato un intervento tutt’altro che repentino da parte di Doppia Difesa. Alcune chiamate, inoltre, rimanevano completamente senza risposta e la pubblicità della onlus risultava pertanto ingannevole.

Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno avevano denunciato Selvaggia Lucarelli per diffamazione, ma il giudice ha finito per dare ragione alla giornalista, dichirando che Doppia Difesa risultasse effettivamente “scarsamente operativa”. La giudice di Ballando con le Stelle aveva anche raccolto diverse testimonianze di donne che non avevano ricevuto alcun aiuto.

Michelle Hunziker sbugiardata da un centro antiviolenza

Come accennato, durante la sua intervista di Verissimo, Michelle Hunziker ha risposto alle accuse mosse contro il suo centro antiviolenza, ma nelle ore successive alla sua chiacchierata con Silvia Toffanin un’associazione è intervenuta per replicare a sua volta contro la conduttrice svizzera.

Stiamo parlando dell’Associazione Di.Re “Donne in Rete contro la violenza”. I responsabili di tale onlus hanno dichiarato di esser rimasti scioccati e amareggiati dalle parole di Michelle Hunziker: quali? Durante la sua intervista, l’interessata a Silvia Toffanin ha raccontato che Doppia Difesa sia stato l’unico centro antiviolenza a operare anche durante il periodo del Covid.

Dicendo questo, però, ha sottolineato che le altre fondazioni siano rimaste ferme. L’affermazione, a quanto pare, è sbagliata ed è stata prontamente contestata dal centro antiviolenza appena citato. Tramite un comunicato stampa ufficiale, l’Associazione Di.Re ha fatto sapere di esser rimasta turbata dalle parole della showgirl.

Il comunicato dell’Associazione Di.Re

Il centro antiviolenza Di.Re, quindi, tramite un comunicato stampa ufficiale ha fatto sapere quanto segue: “Tutti i centri antiviolenza della rete D.i.Re sono rimasti aperti e non hanno mai interrotto l’attività durante tutta la pandemia e anche quelli impegnati in progetti di accoglienza in emergenza, 24 ore su 24, hanno continuato a intervenire raggiungendo le donne negli ospedali, nelle stazioni dei carabinieri o nei commissariati per fare colloqui di sostegno e offrire, quando richiesta, ospitalità. La dimostrazione di quanto le affermazioni di Hunziker siano frutto di un’imperdonabile disinformazione, è contenuta nei numeri del Monitoraggio svolto dalla rete D.i.Re durante l’emergenza sanitaria da Covid-19”.

 

In effetti, i dati indicano che nel periodo fra il 2 marzo e il 5 aprile 2020, quindi in piena emergenza sanitaria, ben 2867 donne abbiano contattato i centri antiviolenza Di.Re. Fra queste, circa 806, quindi il 28%, hanno cercato aiuto per la prima volta tramite ricerche online. Selvaggia Lucarelli ha prontamente riportato il comunicato, in barba a Michelle Hunziker.

Le scuse della conduttrice

Dopo la bufera, poi, Michelle Hunziker si è scusata tramite la pagina Instagram di Doppia Difesa con queste parole: “Michelle Hunziker voleva semplicemente fare riferimento all’estrema difficoltà nel continuare a prestare aiuto alle donne vittime di violenza. Si scusa pertanto per aver erroneamente usato l’aggettivo ‘tutti’ riguardo i centi antiviolenza e ha il massimo rispetto e apprezzamento nei confronti di tutti i centri che aiutano le donne”.

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Foto: @doppiadifesa [IG]

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