Selvaggia Lucarelli libro Chiara Ferragni: ecco il riassunto e le parti più interessanti dell’inchiesta

Cosa ha detto Selvaggia Lucarelli nel nuovo libro su Chiara Ferragni? In questo articolo tutto il riassunto dell'inchiesta!

Oggi – 14 maggio 2024 – esce in tutte le librerie il nuovo libro di Selvaggia Lucarelli; la scrittrice tratta il caso Chiara Ferragni, scandagliando ogni dettaglio della vicenda Balocco e non solo.

Di cosa parla? Il libro – dal titolo Il vaso di Pandoro – Ascesa e caduta dei Ferragnez – è nato negli ultimi mesi, ma la raccolta di informazioni racchiuse al suo interno è stata fatta nel corso degli anni. Ben prima, insomma, che scoppiasse lo scandalo Balocco che ha letteralmente travolto Chiara Ferragni.

Leggendo il libro, insomma, sembra che Selvaggia Lucarelli abbia preso appunti e salvato video e foto prontamente cancellati dalla coppia in un secondo momento. L’inchiesta della giornalista, quindi, va avanti da moltissimo tempo e con l’avvento del Pandoro-Gate ha trovato finalmente il modo di venire alla luce.

Secondo alcuni, dunque, Selvaggia Lucarelli era certa che, prima o poi, Chiara Ferragni e suo marito Fedez avrebbero fatto un passo falso, cadendo rovinosamente e distruggendo il loro impero. Anche di recente, come sappiamo, qualche dettaglio circa il nuovo libro della scrittrice è emerso, lasciando tutti senza parole.

Cosa si legge nel nuovo libro di Selvaggia Lucarelli?

Il nuovo libro di Selvaggia Lucarelli su Chiara Ferragni e Fedez ha un costo di 16 euro, anche se su Amazon ha un prezzo speciale di 15. Si tratta di un volume-inchiesta, dove si fa luce su tutti i lati oscuri della vicenda Ferragnez; non solo dello scandalo che ha coinvolto Balocco e la famosa influencer, ma anche tanti altri aneddoti interessanti.

La prima parte è un lungo e corposo commento di Selvaggia Lucarelli; la giornalista analizza diversi aspetti già ampiamente menzionati sui suoi social nel corso del tempo e – ovviamente – nei suoi articoli su Domani e sul Fatto Quotidiano. Nella seconda parte, invece, veniamo a conoscenza di quando e quanto il meccanismo Ferragnez si sia ingolfato.

Chiara Ferragni e Fedez si sono aiutati a vicenda

Selvaggia Lucarelli, proprio all’inizio del suo nuovo libro, insiste con il dire che Chiara Ferragni e Fedez si siano sempre aiutati a vicenda, compensandosi. Grazie al rapper, infatti, lei ha avuto riscontro nazional-popolare; viceversa, invece, grazie alla famosa influencer, lui è diventato un nome conosciuto a livello internazionale.

Questa unione, raccontata minuto per minuto su Instagram, ha quindi giovato a entrambi. Alla base del loro successo, secondo Selvaggia Lucarelli, ci sarebbe proprio il modo di raccontare il loro amore e successivamente la loro famiglia. I post circa la coppia e ovviamente quelli sui loro figli hanno iniziato a funzionare molto di più rispetto a quelli relativi alla loro carriera.

Dunque, la musica di Fedez e le sponsorizzazioni di Chiara Ferragni hanno lasciato spazio al brand Ferragnez, nato proprio grazie alla sola esistenza della coppia. I due, quindi, sono diventati a tutti gli effetti un marchio, un prodotto commerciale, che ha potuto guadagnare semplicemente esistendo.

L’esposizione dei figli dei Ferragnez

Secondo Selvaggia Lucarelli, uno dei primi eventi a minare la credibilità dei Ferragnez è stato quando, in maniera del tutto inaspettata, la coppia ha condiviso un video che sarebbe dovuto rimanere muto. Molti ricorderanno l’accaduto: la tata di famiglia, in quell’occasione, chiedeva a Leone di sorridere per realizzare la storia della mamma, solamente dopo averlo fatto sarebbe potuto tornare a disegnare.

Nel libro, Selvaggia insiste sul fatto che Chiara Ferragni e Fedez abbiano sfruttato i figli con il fine ultimo di ottenere sempre più visibilità, trasformando, di fatto, la loro vita in un reality. Questo è ben dimostrato anche nella serie The Ferragnez, in cui la coppia viene ripresa in momenti di alta intimità e fragilità.

Ma non è finita qui! Il livore in questo senso ha raggiunto il suo massimo quando Chiara – mostrando suo figlio tramite una telecamera piazzata nella sua stanza – ha immortalato il momento in cui Leone si avvicinava a sua mamma, dicendo quanto fosse fiero di lei. Il momento, privatissimo, secondo molti sarebbe dovuto rimanere fra le quattro mura di casa Ferragni-Lucia.

E ancora, nel libro sull’ascesa e la caduta dei Ferragnez, Selvaggia Lucarelli insiste sul fatto che Chiara e Federico abbiano palesemente sfruttato i loro figli per uscire da potenziali scandali e polemiche attorno alla coppia e ai loro personaggi. Ecco cosa leggiamo nell’ultima opera letteraria della giornalista:

«I Ferragnez si sono sempre sottratti dal rispondere sul tema dello sfruttamento dei figli sui social». Queste parole di Selvaggia Lucarelli nascono dalla necessità di contrastare quelle di Fedez: secondo il rapper, qualora non avessero mostrato lui e sua moglie i loro figli, ci avrebbero pensato comunque i paparazzi.

La giornalista non si dice d’accordo, poiché i paparazzi, per quanto invadenti, mai si sognerebbero di varcare la soglia dell’intimità domestica, registrando le prime parole dei bambini, abbracci e tenerezze varie. Sempre Selvaggia dice: «Secondo me non è vero che più nascondi i figli e più desterai curiosità morbosa. È vero, casomai, il contrario. Più concedi della tua vita privata, e più i media e il pubblico penseranno di essere legittimati a entrare nella tua vita privata».

Il rapporto fra Chiara Ferragni e Fabio Maria Damato, il suo manager

Un altro personaggio su cui Selvaggia Lucarelli si concentra molto nel libro è proprio Fabio Maria Damato, il noto manager di Chiara Ferragni, anche citato nell’intervista di Belve di Fedez, in cui viene indicato come unico responsabile dello scandalo Balocco. Con l’aiuto del suo braccio destro, gli utili delle aziende dell’influencer sono quadruplicati.

Grazie a Fabio Maria Damato si è arrivati a capire che Chiara Ferragni funziona con la sua immagine e per questo motivo ha deciso di farla divenire testimonial dei brand, gli stessi che oggi l’hanno abbandonata. Da quel momento, infatti, la moglie di Fedez ha sponsorizzato yogurt, biscotti, detersivi e via dicendo…

Gli insight

Nel libro su Chiara Ferragni e Fedez, poi, Selvaggia Lucarelli tocca un altro tasto importante: le aziende della nota influencer, a quanto sembra, vietavano ai brand con i quali stipulavano i contratti di vedere gli insight, ovvero il ritorno effettivo d’immagine rispetto alla campagna che avevano profumatamente finanziato.

Questo ai marchi stessi impediva di capire se l’investimento fosse stato ripagato o meno. Un ex dipendente di Chiara, intervistato proprio dalla Lucarelli, ha raccontato quanto segue: «Noi abbiamo iniziato a dire ai brand: guarda, se fai qualcosa con la Ferragni lo fai per posizionamento».

Queste parole, però, hanno immediatamente sollevato un grosso dubbio: ossia che molte campagne – parliamo di 600mila euro per mostrare un semplice yogurt a colazione – avrebbero potuto benissimo non funzionare e le aziende non lo avrebbero mai saputo. Anche qui, la trasparenza non sembra essere di casa…

La beneficenza

Nel libro di Selvaggia Lucarelli si arriva al tanto atteso capitolo sulla beneficenza di Chiara e Federico, la stessa che diverse volte si è rivelata un enorme boomerang, come dimostra la vicenda Balocco-Ferragni. La giornalista lo chiama charity washing, ovvero la pratica secondo cui il rapper e l’influencer hanno sempre cercato di inserire scopi umanitari nelle loro attività, solamente per avere un buon ritorno di immagine.

La cosa che viene sottolineata da Selvaggia, ancora una volta, è che in tutte le esperienze di beneficenza di Chiara Ferragni e Fedez, è previsto un ritorno economico anche per loro che ci stavano mettendo la faccia. Molte di queste, però, si sono rivelate insoddisfacenti. Fra tutte la raccolta fondi che i Ferragnez avevano chiesto agli utenti come regalo di nozze.

O, anche, i soldi raccolti da Fedez al concerto Love-Mi in Piazza Duomo. Secondo quanto riferito da Selvaggia Lucarelli, avrebbero raccolto entrambi dei guadagni corposi, a fronte di uno sforzo economico e produttivo enorme. Nel caso del rapper, coinvolgeva addirittura il comune di Milano e l’ordine pubblico.

Come può Chiara Ferragni ripulire la sua immagine ore?

Questa rimane una bella domanda: secondo Selvaggia Lucarelli e ciò che si legge nel suo libro, di errori Chiara Ferragni ne ha fatti moltissimi, soprattutto dopo l’arrivo della milionaria multa dell’Antitrust. A livello di comunicazione, infatti, l’influencer ha completamente sbagliato ogni cosa.

A partire dal video postato su Instagram nel quale si scusa con la voce rotta dal pianto, arrivando poi all’intervista del Corriere della Sera e quella nello studio di Che Tempo Che Fa di Fabio Fazio. Chiara Ferragni non si è mai presa la responsabilità di ciò che è successo, ma ha continuato a insistere sul presunto errore di comunicazione e sul fraintendimento pubblico.

Nel libro di Selvaggia viene intervistato l’esperto di risis management e managing parter di Panta Ray, Alberto Mattia. Quest’ultimo, facendo il quadro sulla situazione di Chiara Ferragni, ha detto: «Nella gestione delle crisi reputazionali mi hanno insegnato che vige la regola delle tre R: recognize, regret e resolve».

E ancora: «Se Ferragni non risolve il primo passaggio, ovvero il riconoscimento del vero errore commesso, trovo difficile pensare che possa convincere il grande pubblico del suo sincero pentimento e quindi giungere alla piena risoluzione della crisi, recuperando la fiducia e il potere di influenza che aveva».

L’errore, quindi, sarebbe stato quello di non chiedere scusa, anche se – come possiamo immaginare – prendendosi la responsabilità di quanto successo, molti marchi si sarebbero ritirati. Cosa che è comunque successa, da dicembre a oggi. Secondo Selvaggia Lucarelli, Chiara dovrebbe capire che non potrà mai più tornare a essere quella di prima.

La stessa teoria viene condivisa anche da Fabrizio Corona, che ne ha parlato in diretta al podcast Gurulandia. Riconquistare la fiducia dei followers, insomma, è un’impresa davvero ardua, soprattutto considerando quanto la ritenessero genuina e sincera e quanto, invece, oggi si sentano presi in giro.

Il rapporto fra Chiara e Fedez secondo Selvaggia Lucarelli

Secondo Selvaggia Lucarelli, poi, la crisi di Chiara Ferragni era scritta, poiché l’influencer non ha mai contato sull’aiuto di persone competenti e preparate adeguatamente. Fabio Maria Damato non ha mai terminato gli studi, ad esempio. Quindi tutto l’entourage della moglie di Fedez ha sempre navigato a vista, insieme a lei.

Il team Ferragni ha preso sottogamba sia la multa dell’Antitrust, sia la vicenda che ha travolto Chiara e l’azienda dolciaria Balocco. Il risultato è quello a cui abbiamo assistito, ma c’è un altro dettaglio che colpisce dell’analisi di Selvaggia Lucarelli, ovvero quello che ha a che fare con il rapporto dell’influencer con suo marito Fedez.

Il rapper, fiutando il tracollo imminente di sua moglie, ha deciso di abbandonarla fino a che era in tempo, venendo coinvolto solamente in superficie in questa brutta storia. In sintesi, quindi, i Ferragnez e il loro impero sono caduti poiché non hanno avuto una visione ad ampio raggio del business che avevano fondato.

Hanno commesso troppi errori, partendo dalla famosa festa di compleanno a sorpresa organizzata per Fedez da Chiara Ferragni e mamma Tatiana all’interno del Carrefour di CityLife. La stessa, per capirsi, in cui si vedevano gli ospiti lanciare il cibo e saltare sulle confezioni di cereali e immediatamente dopo, fiutando la polemica all’orizzonte, la coppia si giustificava dicendo che tutto quello che avevano sprecato sarebbe finito in beneficenza.

Cosa succederà ora? Ai posteri l’ardua sentenza…

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