2 giugno festa della Repubblica: perché si festeggia in questo giorno? Cosa è successo?

Al via le celebrazioni per il 2 giugno, la festa della Repubblica. In quanti ricordano cosa si festeggia in questa gironata?

Il 2 giugno è una solenne festività legata alla storia d’Italia. Perchè la festa della Repubblica italiana ricade proprio in questo giorno? Di seguito tutte le spiegazioni!

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Festa della Repubblica Italiana, il 2 giugno è una ricorrenza laica importante per la storia del nostro Paese. Giornata nazionale festiva a tutti gli effetti, il 2 giugno gli uffici pubblici sono chiusi e sono sospese le attività scolastiche per un giorno. Il 2 giugno di ogni anno, inoltre, il Presidente della Repubblica apre le porte del Quirinale a tutti i cittadini italiani che hanno così modo di poter visitare i giardini della sua residenza. Ma cosa si festeggia in questa data? Scopriamo di seguito cosa è successo il 2 giugno 1946 e a cosa si deve una tale festa!

2 giugno festa della Repubblica: perché si festeggia in questo giorno?

Giornata doppiamente importante per la storia dell’Italia, il 2 giugno 1946 è dedicato alla celebrazione della Festa della Repubblica. Prima di questa data il nostro Paese era una monarchia, con a capo un re. L’Italia usciva sconfitta dalla seconda guerra mondiale ed era necessario ricostruire una tremenda distruzione, riferita non soltanto a macerie fisiche, quanto anche al Governo stesso.

Ed ecco che nel 1946 tutti gli italiani sono stati chiamati a votare per un referendum importante, a suffragio universale: la scelta della forma di Governo per l’Italia. Tra le due alternative, Monarchia o Repubblica, la volontà collettiva del popolo ha scelto con fermezza la seconda opzione. In questo modo ha avuto inizio il Governo Repubblicano, per cui a capo dello Stato non c’è un re ma una figura rappresentativa, il Presidente della Repubblica.

Cosa è successo?

Come dicevamo, il 2 giugno è una data importante anche per una seconda ragione. Proprio in quel 2 giugno 1946, per la prima volta nella storia dell’Italia, il voto è stato esteso anche alle donne che, fino a quel momento, non avevano mai avuto diritto di accesso alle urne. Quindi tutta la società, composta da cittadine e cittadini italiani maggiorenni, ha potuto votare.

Con le libere elezioni a suffragio universale ha avuto fine, una volta per sempre, il ventennio di dittatura fascista, dando vita alla Repubblica Italiana

Storia e spiegazione

La Festa della Repubblica è nata, quindi, per celebrare il referendum del 1946 con cui gli italiani, di fatto, hanno abolito la monarchia dei Savoia per scegliere, tramite referendum a suffragio universale, la Repubblica. Una forma di Governo, quella repubblicana, vigente ancora oggi nel nostro Paese.

Nella capitale d’Italia, ogni 2 giugno, prendono il via una serie di celebrazioni ufficiali. Oltre alla tradizionale e spettacolare parata delle Frecce Tricolore, in via dei Fori Imperiali a Roma si anima una solenne sfilata militare. Negli ultimi anni tale rito è stato ridimensionato perchè troppo costoso per le casse dello Stato e a rischio di rovinare, tramite le vibrazioni dei carri armati, i monumenti storici romani.

La cerimonia si tiene presso l’Altare della Patria e prevede, comunque, la deposizione di una corona d’alloro al Milite Ignoto, omaggio simbolico a tutti i caduti in guerra che non sono mai stati riconosciuti o ritrovati. Tutte le celebrazioni avvengono in presenza del Presidente della Repubblica e di tutte le più alte cariche dello Stato.

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