Andrea Iannone: squalificato per doping, la pena è di 18 mesi

Andrea Iannone squalificato per 18 mesi; il pilota è risultato positivo al test anti-doping del 3 novembre scorso.

Periodo difficile per il pilota Andrea Iannone, dopo la rottura con Giulia De Lellis arriva anche la squalifica per doping. Il motociclista è risultato positivo al controllo del 3 novembre scorso; il centauro ha assunto drostanolone, ma dice di averlo fatto accidentalmente.

Andrea Iannone squalificato per 18 mesi dal Gp

La sentenza della Fim non si è fatta attendere e nelle motivazioni si parla di contaminazione alimentare. In poche parole al pilota viene imputato di non aver controllato prima quali sono le sostanze proibite; colpevole anche la casa di Noale che non avrebbe vigilato attentamente sul proprio pilota. L’accusa ha richiesto 4 anni, ma i giudici ne hanno sottratto la metà per mancanza di dolo e ulteriori 4 mesi poiché Iannone in Malesia era completamente solo e non beneficiava dell’assistenza del Team Aprilia.

La reazione del pilota

Il motociclista tornerà in pista nel giugno del 2021. Questo stop potrebbe compromettere la sua carriera per sempre. Iannone ha voluto commentare così l’accaduto:

È stata riconosciuta la mia innocenza, anche se fondamentalmente abbiamo perso perché siamo stati squalificati lo stesso per 18 mesi. Faremo certamente ricorso al TAS. Ma poteva anche andare molto peggio. Questo periodo è stato il più duro di tutta la mia vita, molto difficile da accettare. Ho pensato di tutto, non è stato facile, ma ogni giorno ho cercato di trovare la forza per andare avanti e dimostrare la mia innocenza. Ancora non ce l’ho fatta al 100%, ma questo è il mio obiettivo. Poi voglio tornare in moto il prima possibile.

Bravo Andrea, nel frattempo comunque potrai riconsolarti con la tua nuova fiamma, anche se per il momento solo virtualmente!

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