Interviste POP: LA SCELTA è di nuovo fra noi, pronta a raccontare una nuova libertà

Abbiamo intervistato per voi la band LA SCELTA: nel nostro articolo trovate cosa ci hanno raccontato questi 4 ragazzi di Roma.

LA SCELTA è una band formata da quattro ragazzi romani; le loro influenze arrivano dai più grandi gruppi musicali del nostro periodo, partendo dagli U2, passando per i Coldplay fino ad arrivare Radiohead. Insomma, un bel mix pieno di sfumature e impegno. Sono tornati con il loro nuovo singolo, dal titolo Ballad 2020 ed ecco come lo presentano loro stessi:

I primi drammatici mesi di questo 2020, destabilizzanti sotto tutti i punti di vista ci hanno portato a ridefinire il concetto di “libertà”, da sempre valore significativo per la nostra vita, spesso simbolo di ribellione ma adesso sinonimo di “normalità”. Il 2020 segna un inedito anno zero al quale tutti eravamo impreparati, un punto e a capo per ricominciare ma anche per riflettere sul cammino fatto sin qui.

Noi li abbiamo intervistati e qui sotto trovate cosa ci hanno raccontato!

Le parole della band

Ciao ragazzi, intanto vorrei chiedervi come state e come state affrontando questo lento ritorno alla normalità.

Stiamo bene, ma abbiamo passato momenti migliori.

Immagino che per una band essere isolata dal resto del mondo e dai concerti, soprattutto, non sia stato facile. Come avete vissuto il lockdown?

Ci sono mancate tantissimo le giornate in studio, poco prima del lockdown eravamo in allestimento per una serie di concerti e stavamo girando alcune scene per un nuovo videoclip. Abbiamo messo tutto in stand-by, ma pian piano ci stiamo rimettendo in carreggiata.

Vorrei fare un breve riassunto della vostra carriera dagli esordi a oggi. Cosa raccontereste per farvi conoscere da chi non vi ha mai sentiti?

Siamo una band in attività da più di 10 anni, nel 2008 partecipammo a Sanremo e arrivammo secondi classificati nei “giovani”. Abbiamo alle spalle 2 dischi, tanta attività live, gavetta e collaborazioni importanti, ci siamo evoluti nel tempo professionalmente e umanamente, ma soprattutto siamo rimasti coerenti con il nostro modo di fare musica, in piena libertà e armonia.

lascelta

Veniamo a noi, da pochissimo è uscito il vostro ultimo singolo dal titolo “Ballad 2020”. Vi va di parlarcene?

“Ballad 2020” ha avuto una storia travagliata…il brano è stato scritto 1 anno fa, ci rappresenta in una veste nuova, più attuale. Parla di vita reale, racchiude immagini e riflessioni su questo periodo storico e l’amore che resta quel grande punto di riferimento in mezzo alle tante difficoltà.

So anche che il video della canzone è stato girato da voi stessi. Raccontatemi quest’esperienza!

È stato divertente! In questi primi mesi del 2020 abbiamo percepito una sorta di fine corsa e inizio di una seconda fase. Volevamo raccontare attraverso le immagini un nuovo percorso di vita. Siamo partiti da una “rinascita” individuale, fino ad arrivare alla “rinascita” della band. Ci siamo presi tutto il tempo necessario per le riprese, ci siamo gasati durante il montaggio scegliendo le parti a nostro avviso più emotive.

Se aveste potuto scrivere, cantante e interpretare una canzone non vostra, quale sarebbe stata?

È una domanda difficilissima perché sono tanti i capolavori scritti che adoriamo; se parliamo di musica italiana, “Il cielo in una stanza” di Paoli o “Futura” di Lucio Dalla. Per la musica internazionale ti diciamo Your Song di Elton John o un qualsiasi brano dei Queen.

Vi fate influenzare da qualcuno per la vostra musica? C’è qualche artista o gruppo che vi ha in qualche modo guidato nel vostro progetto musicale?

U2, Coldplay, Queen, John Lennon, Pink Floyd, Dalla, Battiato, Radiohead, la lista è infinita…

Vorrei farvi una domanda particolare: vorrei che creaste un gruppo (basso, chitarra, voce e batteria) mettendo i componenti delle band che più amate in assoluto. E se riuscite dategli anche un nome!

Che Figata!  In democrazia, per evitare litigi, ognuno di noi 4 ha scelto il componente in base al proprio strumento:
NOME BAND: THE UNTOUCHABLES BAND
BATTERIA: Roger Taylor
BASSO: Jaco Pastorius
CHITARRE: David Gilmour
VOCE: Elvis

Noi di DonnaPOP siamo un po’ impiccione. Cosa c’è da sapere della vostra vita privata?

Cosa vuoi sapere? Abbiamo vite semplici e complicate assieme… ma per raccontarle non basterebbe una sola intervista. Possiamo dirti che fra tutti e quattro, per adesso, solo Mattia è uno splendido papà di due figlie.

Concludiamo le nostre interviste sempre con questa domanda: noi ci chiamiamo DonnaPOP e per noi il termine POP rappresenta qualcosa di attraente, accattivante, di tendenza. Cos’è per voi POP?

POP è “popular”, di tutti. Spesso si pensa che popolare sia sinonimo di banalità, al contrario, si può essere ricercati e popolari allo stesso tempo.

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