Alessandro Gassmann è uno degli attori maggiormente amati e conosciuti nel cinema, figlio d'arte ha mostrato il suo talento personale,
Alessandro Gassmann è uno degli attori maggiormente amati, apprezzati, conosciuti del panorama cinematografico italiano. Figlio d’arte e con un nome, per certi versi ingombrante, ha mostrato il suo talento personale, affermandosi come artista con la A maiuscola. Conosciamolo meglio.
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Chi è Alessandro Gassmann?
Alessandro Gassmann è uno degli attori maggiormente amati, apprezzati, conosciuti e richiesti nel mondo dello spettacolo, non soltanto italiano ma anche internazionale. Figlio d’arte e con un nome, per certi versi ingombrante, ha mostrato il suo talento personale, affermandosi come artista con la A maiuscola.
Cresciuto respirando set cinematografici e pellicole dirette per il successo del grande schermo, Alessandro dimostra ben presto di essere all’altezza del grande Vittorio Gassman, suo padre e dell’attrice francese Juliette Mayniel, sua madre. Passa con una proprietà scenica straordinaria dai ruoli drammatici a quelli brillanti, sfiorando l’ironia e la comicità con un successo sempre maggiore, sia al cinema, sia in televisione.
Tra i suoi ultimi lavori in Tv, una conferma delle sue capacità interpretative straordinarie è I bastardi di Pizzofalcone, la fiction di Rai 1, giunta alla terza stagione, dove veste i panni di Giuseppe Lojacono, il nuovo ispettore arrivato a Pizzofalcone con alle spalle una vita a pezzi da recuperare e una figlia che gli è stata allontanata per vicende giudiziarie di cui è stato accusato ingiustamente.
Età
Alessandro Gassmann ha 56 anni: è nato a Roma il 24 febbraio 1965, sotto il segno zodiacale dei Pesci.
Moglie
È sposato dal 1998 con l’attrice Sabrina Knaflitz, dalla quale nello stesso anno ha avuto un figlio, Leo, cantautore.
Figlio
Leo Gassmann è il suo unico figlio, nato dal matrimonio con la moglie Sabrina. Cantautore affermato, è riuscito ad affermarsi nel mondo della musica italiana grazie al suo talento. Il figlio ha partecipato alla dodicesima edizione di X-Factor, arrivando alla semifinale del programma, ha anche vinto la settantesima edizione del Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte.
Madre
Juliette Mayniel è la madre di Alessandro Gassmann. L’attrice francese è stata un’importante compagna per Vittorio Gassman, mai sposata, anche se gli ha dato un figlio.
Malattia di Alessandro Gassmann
L’attore ha confessato spesso di aver sofferto di attacchi di panico e di averli superati grazie all’analisi:
Il primo lo ebbi in teatro. Ora sono passati, all’inizio grazie ai farmaci, poi con l’analisi, il regalo più importante fatto a me stesso. Ho imparato che non devo essere io a risolvere tutti i problemi del mondo. Prima, mi sembrava inopportuno chiedere favori, ora ho imparato ad affidarmi alle persone vicine. Mi restano piccole paure. Quella dei cani, perché da ragazzo ne vidi uno mordere una donna, e la paura di nuotare dove non vedo il fondo, ma poi nuoto lo stesso.
Film di Alessandro Gassmann
Dal debutto con il film autobiografico Di padre in figlio (1982), scritto, diretto e interpretato a quattro mani con il padre Vittorio Gassman, la carriera di Alessandro ha preso senza dubbio una piega diritta e bel delineata verso il successo assoluto. Ecco la sua filmografia:
- Windsurf – Il vento nelle mani, regia di Claudio Risi (1984) (come Alessandro Bellacanzone);
- La monaca di Monza, regia di Luciano Odorisio (1987);
- I soliti ignoti vent’anni dopo, regia di Amanzio Todini (1987);
- Quando eravamo repressi, regia di Pino Quartullo (1992);
- Ostinato destino, regia di Gianfranco Albano (1992);
- Uova d’oro (Huevos de oro), regia di Bigas Luna (1993);
Verso il successo cinematografico
- Un mese al lago (A Month by the Lake), regia di John Irvin (1995);
- Uomini senza donne, regia di Angelo Longoni (1996);
- Mi fai un favore, regia di Giancarlo Scarchilli (1996);
- Facciamo fiesta, regia di Angelo Longoni (1997);
- Lovest, regia di Giulio Base (1997);
- Nessuno escluso, regia di Massimo Spano (1997);
Grandi titoli internazionali
- Il bagno turco (Hamam), regia di Ferzan Özpetek (1997);
- I miei più cari amici, regia di Alessandro Benvenuti (1998);
- Toni, regia di Philomène Esposito (1999);
- La bomba, regia di Giulio Base (1999);
- Teste di cocco, regia di Ugo Fabrizio Giordani (2000);
- I banchieri di Dio – Il caso Calvi, regia di Giuseppe Ferrara (2002);
Gli anni Duemila
- Guardiani delle nuvole, regia di Luciano Odorisio (2004);
- La separazione, regia di Mariano Provenzano (2005);
- Transporter: Extreme (Transporter 2), regia di Louis Leterrier (2005);
- Non prendere impegni stasera, regia di Gianluca Maria Tavarelli (2006);
- Caos calmo, regia di Antonello Grimaldi (2008);
- Il seme della discordia, regia di Pappi Corsicato (2008);
- 4 padri single, regia di Paolo Monico (2009);
- Ex, regia di Fausto Brizzi (2009);
- Il compleanno, regia di Marco Filiberti (2009);
- Natale a Beverly Hills, regia di Neri Parenti (2009);
- Basilicata coast to coast, regia di Rocco Papaleo (2010);
- Il padre e lo straniero, regia di Ricky Tognazzi (2010)
- La donna della mia vita, regia di Luca Lucini (2010);
- American Snow, regia di Romeo Antonio (2011);
- Baciato dalla fortuna, regia di Paolo Costella (2011);
- Ex – Amici come prima!, regia di Carlo Vanzina (2011);
- Viva l’Italia, regia di Massimiliano Bruno (2012);
- Razzabastarda, regia di Alessandro Gassmann (2013);
Film della maturità
- Tutta colpa di Freud, regia di Paolo Genovese (2014);
- I nostri ragazzi, regia di Ivano De Matteo (2014);
- Il nome del figlio, regia di Francesca Archibugi (2015);
- Se Dio vuole, regia di Edoardo Falcone (2015);
- Gli ultimi saranno ultimi, regia di Massimiliano Bruno (2015);
- Torn – Strappati, regia di Alessandro Gassmann (2015);
- Onda su onda, regia di Rocco Papaleo (2016);
- Non c’è più religione, regia di Luca Miniero (2016);
- Gatta Cenerentola, regia di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone (2017) – voce;
- Beata ignoranza, regia di Massimiliano Bruno (2017);
- Il premio, regia di Alessandro Gassmann (2017);
- Una storia senza nome, regia di Roberto Andò (2018);
- Non ci resta che il crimine, regia di Massimiliano Bruno (2019);
- Croce e delizia, regia di Simone Godano (2019);
- Mio fratello rincorre i dinosauri, regia di Stefano Cipani (2019);
- Non odiare, regia di Mauro Mancini (2020).
Altezza, peso e denti di Alessandro Gassmann
Della mascella volitiva di Alessandro si è spesso parlato, a volte soffermandosi sulla dentatura. Vero è che i denti dell’arcata inferiore sono un po’ storti, ma sono bianchissimi e ha un sorriso smagliante, giudicato da molti perfettamente sexy. Completa il tutto il suo incarnato scuro, vero rappresentante della bellezza mediterranea, uno sguardo intenso e l’altezza di 1 metro e 85 centimetri che non lo hanno di certo passare inosservato, anche dopo aver superato il mezzo secolo di età.
Un professore
Alessandro Gassmann, attualmente, è il protagonista della fiction Rai Un Professore, in cui interpreta il ruolo di Dante. Al suo fianco, Claudia Pandolfi, Francesca Cavallin, Paolo Conticini, Christiane Filangieri e Nicolas Maupas.
Curiosità su Alessandro Gassmann
Scopriamo tre curiosità sull’attore:
- nel 1999 è stato testimonial di Yves Saint Laurent per la campagna pubblicitaria del profumo Opium; esperienza bissata nel 2011 con Salvatore Ferragamo, incantato dal suo charme e dalla sua innata eleganza, che lo ha voluto come volto della fragranza maschile, Attimo pour Homme;
- ha cambiato il suo cognome aggiungendo la N originaria per recuperare la storia familiare; la consonante era stata levata dai nonni perché ebrei;
- appassionato di sport, da giovane ha praticato il basket.