Mahlagha Jaberi a Cannes, qual è il significato del vestito con il cappio al collo? La polemica

Mahlagha Jaberi il vestito con il cappio al collo sul red carpet del Festival di Cannes fa discutere: il significato e la scritta censurata

La modella iraniana Mahlagha Jaberi durante sul red carpet del Festival di Cannes ha indossato un abito nero con un cappio all’altezza della scollatura: ma qual era il suo significato e perché è stato oggetto di critiche?

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Il gesto mirava ad attirare l’attenzione sui problemi delle esecuzioni ingiuste in Iran. Scopriamo le reazioni e le critiche suscitate da questo gesto, nonché la sua importanza nel sollevare la consapevolezza su una questione umanitaria mondiale.

Festival di Cannes: il significato del vestito con il cappio al collo

Durante la 76ª edizione del Festival di Cannes, Mahlagha Jaberi, nota modella iraniana, ha indossato un abito total black che si è fatto notare per un dettaglio inusuale: un cappio al collo. Questo accessorio shockante è una dichiarazione di moda con un significato particolarmente profondo.

Mahlagha spiega su Instagram che l’intenzione era quella di attirare l’attenzione dei media sulle esecuzioni ingiuste che avvengono in Iran.

Il Festival di Cannes ha censurato il suo abito

L’abito, realizzato da Jila Saber, in origine, presentava anche uno strascico con la scritta “Stop alle esecuzioni’‘. Tuttavia quello che ha sfilato sul tappeto rosso è una versione «incompleta» dell’outfit, poiché il lungo strascico caratterizzato dalla scritta è stato vietato.

Ecco il motivo spiegato dalla modella: «Purtroppo non sono ammesse dichiarazioni politiche al festival del cinema e la sicurezza mi ha impedito di mostrare il retro del vestito, ma il significato del “cappio” era più che comprensibile».

Le reazioni e le critiche

Il gesto audace di Mahlagha Jaberi ha suscitato una serie di reazioni contrastanti. Alcuni hanno apprezzato il suo coraggio nel portare avanti un messaggio così forte, mentre altri lo hanno considerato inopportuno. Un giornalista iraniano, Yashar Ali, ha criticato il comportamento della modella definendolo «assolutamente vergognoso».

In particolare, la critica è stata rivolta anche al video pubblicato da Mahlagha prima del post di spiegazione, in cui posa in modo seducente senza fornire una motivazione chiara se non un semplice “Dedicato al popolo iraniano”. Alcuni si chiedono se l’attenzione debba essere posta sul problema umanitario o se il gesto rischia di essere distorto dai video e dai post successivi tentando di accendere i riflettori esclusivamente sulla modella.

Nel dubbio, qualsiasi fossero le principali intenzioni di Mahlagha Jaberi, la scelta di portare addosso e alla luce una tematica così importante non può che essere un gesto lodevole. A volte, anche se rare, il mezzo giustifica il fine reale.

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