Matthew Perry, ecco la verità sulla morte dell’attore che interpretava Chandler

La vera causa della morte di Matthew Perry, l'attore che interpretava Chandler in Friends: ecco cosa è successo e come è morto

La notizia della morte di Matthew Perry, celebre per il suo ruolo di Chandler Bing nella serie Friends, ha destato grande tristezza e ha portato alla luce dettagli intimi sulla sua vita e le sfide che ha affrontato nel corso degli anni. L’attore, noto per il suo spirito ironico e pungente sullo schermo, ha combattuto a lungo contro dipendenze da droghe e alcolici, oltre a frequenti episodi di depressione.

Purtroppo, il periodo del successo è stato caratterizzato anche da grandi dolori, dovuti alla dipendenza da droga e farmaci. A causa di un incidente, avvenuto nel 1997, gli era stato prescritto il Vicodin e ne era divenuto dipendente, tanto da arrivarne a prendere cinquantacinque al giorno.

Per disintossicarsi, dunque, è stato in cura più e più volte. A raccontarlo è stato lo stesso attore, nel libro Friends, Lovers, and the Big Terrible Thing. Inoltre, nel 2018, ha rischiato di morire per una perforazione gastrointestinale, per la quale è stato operato e ha trascorso mesi in ospedale. Adesso, però, sono stati rivelati nuovi dettagli sulla causa della sua morte.

Come è morto Chandler di Friends? La vera causa della morte

Il rapporto dell’autopsia rilasciato dal Dipartimento di medicina legale della contea di Los Angeles ha rivelato che la causa della morte di Perry è stata attribuita agli effetti acuti della ketamina. Questa sostanza, un farmaco approvato dalla Food and Drug Administration (FDA), è spesso prescritta da medici americani per trattare sindromi depressive, stati d’ansia e, in alcuni casi, per fornire supporto alle madri nel periodo post partum.

Matthew Perry si stava sottoponendo a una terapia con flebo di ketamina, ma il medico legale ha evidenziato che la quantità di ketamina nel suo corpo al momento della morte non poteva essere attribuita alla terapia recente. L’emivita della ketamina è relativamente breve, indicando che l’attore potrebbe aver assunto pillole della sostanza poche ore prima del decesso.

Perché e per cosa si usa la ketamina?

La ketamina è un farmaco anestetico dissociativo noto per i suoi effetti allucinogeni e dissociativi a breve termine. Altera le percezioni sensoriali, inducendo uno stato di sedazione e alleviando il dolore. Approvato per l’uso medico, la sua prescrizione è limitata ai professionisti della salute qualificati, altrimenti, il suo utilizzo rientra nella categoria delle droghe illegali.

È interessante notare che altre personalità famose, come Chrissy Teigen, hanno ammesso di utilizzare la ketamina. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che l’uso della ketamina deve essere strettamente controllato e prescritto da professionisti della salute per trattare specifiche condizioni mediche. La sostanza agisce direttamente sul neurotrasmettitore glutammato, che si ritiene giochi un ruolo nella regolazione dell’umore.

La morte di Matthew Perry solleva preoccupazioni sulla gestione delle dipendenze e delle sfide mentali nella vita di personaggi pubblici, evidenziando l’importanza di un accesso responsabile e monitorato a trattamenti medici, compresi quelli che coinvolgono sostanze con potenziali rischi per la salute.

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