Nicola Lagioia e il coraggio di essere dalla parte giusta, chi è il direttore del Salone del Libro?

Nicola Lagioia, chi è il Direttore del Salone del libro di Torino? Età, moglie Chiara Tagliaferri, libri, Eugenia Roccella, Augusta Montaruli

Nicola Lagioia è un apprezzatissimo scrittore italiano, noto per essere anche il Direttore del Salone internazionale del Libro di Torino; attualmente il suo nome è balzato in molte testate e programmi tv per il recente episodio di contestazione alla ministra Eugenia Maria Roccella: scopriamo tutti i dettagli sulla sua vita privata e cosa è successo con la deputata Augusta Montaruli.

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Quella del 2023 sarà l’ultima edizione del Salone del Libro affidata a Nicola Lagioia, lo scrittore, infatti, chiude con la XXXV edizione la sua direzione (iniziata nel 2017), passando il testimone alla giornalista e scrittrice Annalena Benini. In questa veste, si è occupato di organizzare e gestire la manifestazione, coinvolgendo autori, editori, lettori e appassionati di libri. Lo scrittore, quando ha iniziato, si era definito ”né pronto, né capace” per questo ruolo, eppure i numeri dicono che l’ultimo Salone del 2022 è stato quello dei record, con 168mila visitatori, e l’attuale sembra continuare nella stessa direzione.

Nicola Lagioia: chi è il direttore del Salone del Libro? Età, carriera, libri, Premio Strega

Il direttore del Salone internazionale del libro di Torino, Nicola Lagioia è uno scrittore e conduttore radiofonico italiano. È nato a Bari il 18 aprile 1973, quindi attualmente (2023, ndr) ha 50 anni di età. Dopo aver conseguito il diploma al liceo scientifico, ha proseguito gli studi laureandosi in giurisprudenza.

Nel 2001, Nicola Lagioia ha esordito come scrittore con il suo primo romanzo intitolato “Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj (senza risparmiare se stessi)”. Questo è stato solo l’inizio di una prolifica carriera letteraria. Ha continuato a pubblicare altri libri, tra cui il suo lavoro più acclamato, vincitore del Premio Strega nel 2015, intitolato “La Ferocia”. Ha anche curato diverse antologie di racconti.

Dopo il primo libro, ha fatto seguito nel 2004 Occidente per principianti, incentrato sulla precarietà giovanile dei nostri tempi. Dell’anno successivo è il saggio Babbo Natale, dove si spiega come la Coca-Cola ha plasmato il nostro immaginario, e del 2009 il romanzo Riportando tutto a casa che ha vinto Premio Siae, Premio Vittorini, Premio Volponi e Premio Viareggio 2010 per la narrativa.

Tra le sue ultime pubblicazioni: Fine della violenza (2010), La ferocia (2014, Premio Mondello 2015 e Premio Strega 2015), Esquilino. Tre ricognizioni (2017) e l’acclamatissimo La città dei vivi (2020, Premio Bottari Lattes Grinzane 2021).

Oltre alla sua carriera letteraria e al ruolo di direttore del Salone del libro, Nicola Lagioia ha avuto esperienze nel mondo televisivo. Ha condotto trasmissioni su Rai Storia e Rai5, contribuendo così alla divulgazione culturale e letteraria. Inoltre, ha collaborato con importanti giornali come Il Fatto Quotidiano e La Repubblica. Attualmente, è anche uno speaker radiofonico per Radio3, condividendo la sua passione per la letteratura attraverso le onde radiofoniche.

Nicola Lagioia, inoltre, ha collaborato con diverse case editrici, scritto sceneggiature e ha partecipato a numerose raccolte di racconti. Attualmente dirige Nichel, la collana di narrativa italiana di minimum fax.

Chiara Tagliaferri, chi è la moglie di Nicola Lagioia?

Nel 2012, Nicola Lagioia ha sposato Chiara Tagliaferri, nota scrittrice, giornalista, autrice e voce insieme a Michela Murgia del podcast di successo Morgana. La coppia non ha figli. In un’intervista, Chiara Tagliaferri ha parlato dell’unione con Nicola e della loro reciproca passione per la scrittura:

«Amo molto la scrittura di mio marito. Vedo nascere i libri nei suoi pensieri, prima ancora che sulla carta. Ci siamo sempre aiutati. Sempre visti sprofondare e sparire nei nostri mondi. A volte ci smarriamo e ci andiamo a ripescare vicendevolmente dal regno dei morti, come Iside con Osiride»

Chiara Tagliaferri ha lavorato per diversi anni come autrice di trasmissioni radiofoniche, collaborando maggiormente con Rai Radio 2. Nella sua carriera ha realizzando articoli per diverse testate giornalistiche, tra cui il quotidiano Domani, dedicandosi alle pagine culturali.

La coppia vive una splendida storia d’amore e la scrittrice stessa, parlando del loro amore nel corso di un’intervista, ha confessato: «Non avrei mai detto che alla fine avrei avuto una relazione stabile. E invece sono sposata con Nicola da dieci anni. Fidanzata da quindici. Le pagine su di lui non sono inventate. Lui è il primo uomo di cui mi sono davvero innamorata. Mi ha insegnato l’amore».

Cosa è successo con la ministra Eugenia Roccella e la deputata Augusta Montaruli?

Il 20 maggio 2023, durante una delle giornate dedicate al Salone del Libro di Torino 2023, la ministra Eugenia Roccella è stata contestata da un gruppo di attiviste di Extinction Rebellion e di Non una di meno. Nicola Lagioia in quanto Direttore dell’evento ha espresso il suo parere in merito scontrandosi con la ministra a la deputata di Fratelli D’Italia Augusta Montaruli che lo ha attaccato duramente. (Per scoprire i giusti motivi della contestazione clicca QUI).

A seguito delle contestazioni, Eugenia Roccella è stata costretta ad abbandonare il palco e non ha potuto proseguire con la presentazione del suo libro. In merito a quanto successo Nicola Lagioia è stato chiaro ed è intervenuto affermando che la contestazione fa parte del gioco democratico e che la democrazia include anche il dissenso. 

L’uomo è stato attaccato perché non sarebbe intervenuto con ”abbastanza forza” contro la manifestazione. Ma Nicola Lagioia ha ribadito chiaramente che in Democrazia, finché non c’è violenza, si può fare conflitto, contestazione di idee. Potete trovare il suo post con la descrizione di quanto accaduto cliccando QUI.

Sui social, Nicola Lagioia ha poi denunciato quanto successo con Augusta Montaruli secondo cui che avrebbe inveito molto duramente nei suoi confronti per la gestione del momento:

«(…) A quel punto, colpo di scena: una deputata di Fratelli d’Italia, Augusta Montaruli (dunque stiamo parlando di istituzioni), la quale evidentemente pretendeva che dicessi quello che voleva lei, ha cominciato ad aggredirmi verbalmente con una furia e una violenza verbale abbastanza sconcertanti. A quel punto, pieno di imbarazzo per lei, sono sceso da un palco dove tra un po’ dovevo evitare che la deputata mi si scagliasse addosso».

E in un’intervista a La Stampa ha ribadito:

«L’aspetto grave della vicenda è tutto nel fatto di essere stato aggredito da quella che è comunque per il suo stesso ruolo una rappresentante delle istituzioni. Qui c’è qualcosa che non va, perché se un ragazzo mi urla contro ci può stare.

Se lo fa Montaruli il livello cambia, e di molto. E soprattutto quel riferimento ai “soldi” che mi sarei “preso”, o addirittura il rullo di tamburi da far risuonare quando me ne andrò. Lo sa che me ne sono già andato, che il mio mandato è concluso?»

Non possiamo che ringraziare Nicola Lagioia per il suo lavoro al Salone del Libro, per la sua integrità nella gestione della contestazione avvenuta contro la ministra Eugenia Roccella e per essere chiaramente dalla parte giusta della storia.

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