INTERVISTE POP, Valerio Pino si racconta: Amici, Maria De Filippi e i sogni

Valerio Pino è il sexy ballerino di Amici di Maria De Filippi che oggi torna a far parecchio discutere. Ecco cosa ci ha raccontato!

Valerio Pino ce lo ricordiamo sicuramente come il sexy ballerino di Amici di Maria De Filippi; oggi è un’altra persona e non si fa problemi a parlare del suo passato. Personalità irriverente, faccia tosta e voglia di fare, Valerio Pino è un artista della danza, ma anche un uomo diretto e trasparente: lo abbiamo intervistato per voi e di seguito potrete leggere cosa ci ha raccontato!

Le parole di Valerio Pino

Ciao, Valerio! Intanto. per rompere il ghiaccio. vorrei chiederti come stai e come hai affrontato il difficile periodo che abbiamo passato.

Ciao!  Sto abbastanza bene, grazie! Ho approfittato dell’isolamento per tradurre il mio libro L’amore in camerino in lingua spagnola (verrà pubblicato tra pochi giorni sulla piattaforma Amazon). Sono contento di aver avuto tutto il tempo necessario da investire in un progetto come questo.

Proprio parlando del periodo che sembra essere finalmente terminato, mi viene da chiederti: avresti partecipato ad Amici Speciali se te lo avessero chiesto? Ricordiamo che il programma è stato ideato appositamente per raccogliere fondi e aiutare la Protezione Civile in questo delicato momento di emergenza sanitaria.

No, credo proprio che non tornerò mai più a lavorare per un programma realizzato dalla produzione di Amici. Credo sia un format ormai “scaduto”, in quanto privo di emozioni vere e spontanee. In tanti mi dicono spesso che il programma non è più quello di una volta.

Riguardo ad Amici vorrei fare un passo indietro: qual è oggi il tuo rapporto con Maria De Filippi?

Non c’è nessun tipo di rapporto da dieci anni a questa parte. Non ho mai più visto né sentito nessuno. Credo che lei sia molto arrabbiata per la pubblicazione del mio libro L’amore in camerino, poiché ho portato alla luce tutta la verità sulla mia storia passionale vissuta con il collega e ballerino professionista Markus Bellamy.

Di recente hai fatto qualche dichiarazione sull’ambiente in Mediaset e su diverse showgirl del nostro panorama artistico. Cosa intendevi esattamente?

Credo che negli ultimi dieci anni, attraverso alcuni personaggi, siano state scritte brutte pagine nel mondo della tv, note di cattivo gusto dello spettacolo italiano. È stato lanciato un messaggio sbagliato, negativo ed effimero, fatto di superficialità e mediocrità a livello professionale e artistico. Spero che la “biodegradabilità” ci aiuti a dimenticare e cancellare tutto quello che il pubblico non meritava di vedere.

Tu hai parlato apertamente della tua omosessualità: ritieni che questo argomento sia ancora un tabù nell’ambiente televisivo? Ti ha chiuso delle porte averne parlato in maniera libera?

Io sono stato uno dei primi personaggi pubblici, se non il primo, a sfidare la forte ipocrisia che regna in Italia. Non è risultato comunque un impedimento poiché la mia veste di ballerino professionista è un ruolo “minore” nelle gerarchie televisive.

Cambiamo per un attimo argomento: noi di DonnaPOP siamo un po’ impiccioni. Raccontaci qualcosa della tua vita privata.

In questo momento sono single e c’è molto poco da raccontare! (ride, ndr) Inoltre, le regole del distanziamento sociale imposte a causa del virus hanno contribuito ancor di più al distacco interpersonale e relazionale. Sto bene da solo, in compagnia della mia cucciola Agatha: a lei dedico tutto il mio tempo!

Se oggi ti proponessero di partire per una grande tournée in giro per il mondo, quale vorresti che fosse?

Il musical Chicago! Quando lo vidi a Broadway per la prima volta, piansi quasi per metà spettacolo, talmente fu emozionante.

Sappiamo che sei nell’ambiente artistico da ormai tantissimo tempo: qual è il personaggio che più ti ha colpito, ispirato, o con il quale hai semplicemente instaurato un gran bel rapporto anche al di fuori del lavoro?

Ho lavorato con molti coreografi, prime donne e personaggi del mondo dello spettacolo, sia in Rai che in Mediaset, ma il presentatore che più mi ha colpito e mi ha ispirato è stato Pippo Baudo. Lo osservavo durante le prove generali con grande ammirazione, un vero professionista, con una bravura unica e indiscutibile, sotto tutti i punti di vista.

E invece di Enrico Papi che ci dici? Ti aspettavi una risposta diversa dopo la tua dichiarazione?

Enrico, anche dopo 20 anni, dimostra di essere sempre una bella persona, piena di ironia e simpatia.  È un uomo intelligente, oltre ad essere un gran figo: ecco perché mi ero innamorato di lui.  Lo stimo e lo apprezzo, è uno bravo e che ci sa fare, gli auguro il meglio!

Un po’ di domande a bruciapelo: Maria De Filippi o Mara Venier?

Mara Venier.

Sarabanda o Guess My Age?

Sarabanda.

Amici o X-Factor?

XFactor non l’ho mai visto! Quindi Amici, ma solo le mie edizioni (ride, ndr).

Concludiamo le nostre interviste sempre con questa domanda: noi ci chiamiamo DonnaPOP e per noi la parola POP ha un’accezione positiva, è qualcosa di bello, di accattivante, di tendenza. Cosa è per te POP?

Associo questa parola all’arte, dunque, alla POPart. Mi viene in mente Basquiat e le forti emozioni che mi trasmettono le sue opere. Io, quell’uomo, lo avrei protetto, curato e amato oltre ogni forma di follia umana!

Seguici su Instagram